IL DECRETO DELLA REGIONE – “Il trasferimento a Roma Capitale della ferrovia Roma-Giardinetti, mediante Decreto del Presidente, è un passo molto importante per una infrastruttura che serve un’area di Roma ad alta densità abitativa – scrive l’Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri – la legge stabilisce anche che per garantire l’erogazione del servizio di trasporto ai cittadini, nel periodo transitorio, la Regione Lazio continuerà ad onorare il contratto sottoscritto”.
IL PROGETTO – Il progetto “Termini-Tor Vergata” ha ottenuto un finanziamento pari a 213,8 milioni di euro da parte del MIT nell’ambito delle risorse per il Trasporto Rapido di Massa del 2018. Il percorso prevede 29 fermate (nove in più rispetto al tracciato originario che attualmente ne conta solamente 12) con un afflusso di circa 70mila passeggeri al giorno. Il trenino giallo partirà dunque dalla stazione Termini transitando per via Giolitti che verrà in parte pedonalizzata; proseguirà per Porta Maggiore fino a confluire nell’asse Casilino, da cui si distaccherà dopo l’uscita del GRA per raggiungere via della Sorbona e viale Cambridge, a Tor Vergata. “Nella seduta di Commissione del 2 agosto scorso abbiamo fatto il punto sulla nuova rete tramviaria prevista e progettata nel piano urbano della mobilità sostenibile – dichiara il Consigliere comunale Enrico Stefàno – che sulla nuova infrastruttura Termini-Tor Vergata specifica – è in corso la conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri. Qualora fosse confermato l’inserimento dell’opera nel PNRR questo significherebbe un’accelerazione importante delle varie fasi di realizzazione”.
REALIZZAZIONE ENTRO IL 2022 ALTRIMENTI IL FINANZIAMENTO VERRA’ RITIRATO – Roma Servizi per la Mobilità ha inoltre stimato un incremento di oltre 170mila passeggeri l’anno sul sistema di trasporto pubblico, nonostante la nuova linea metro-tranviara coincida in alcuni punti con la Metro C (in particolare nel tratto Parco di Centocelle – Giardinetti). Il progetto, volto a ridurre il traffico e ad incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici, dovrà tuttavia essere realizzato entro la fine del 2022 con l’insediamento della nuova Giunta, previo il ritiro del finanziamento. “Sarà molto importante che il nuovo sindaco esprima una continuità amministrativa del processo, sul quale pende la spada di Damocle del 31 dicembre 2022- scrive la Rinascita delle Torri- Guardando al passato recente molte opere sono cadute con il cambio della guardia in Campidoglio”.