IL PROGETTO DI PEDONALIZZAZIONE
L’idea di pedonalizzare l’area risale al 2007, quando nacque il progetto denominato appunto ‘L’isola che non c’è’ e sostenuto dal Municipio I per dare agli studenti di Tasso, Righi, Buonarroti e Regina Elena uno spazio vivibile all’aperto. Questo breve tratto di strada che potrebbe ospitare al massimo 15 posti auto è, infatti, attraversato costantemente dagli studenti delle scuole materne ed elementari dell’Istituto Comprensivo Regina Elena e delle medie Buonarroti che condividono mensa, aula magna e alcuni laboratori. Pedonalizzare quest’area, inoltre, tornerebbe utile anche agli studenti dei licei Tasso e Righi, per arrivare a una platea globale di oltre 2mila studenti, secondo i sostenitori.
LA SOSPENSIVA DEL CONSIGLIO DI STATO
I lavori, per i quali sono già stati stanziati i relativi finanziamenti, erano iniziati lo scorso 3 febbraio e prevedevano la consegna del primo lotto alla fine del mese di aprile. Il Comitato per la riqualificazione del quartiere Ludovisi-Sallustiano si è però opposto in tutti i modi, dal primo progetto di pedonalizzazione che risale al 2007 fino a ottenere la sospensiva del Consiglio di Stato per quello approvato e finanziato dal Comune nel febbraio 2020, dopo una prima bocciatura davanti al Tar.
L’INIZIATIVA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA
I sostenitori del progetto immaginano via Puglie “occupata” da centinaia di bambini tra giochi, attività motorie e lezioni a cielo aperto. Esattamente come accaduto nel corso dell’iniziativa promossa pochi giorni fa dall’Istituto comprensivo ‘Regina Elena’, in collaborazione con l’Associazione dei Genitori ‘Amici dell’Istituto comprensivo Regina Elena’, Legambiente Lazio e il Coordinamento dei presidenti del consiglio d’Istituto Roma e Lazio, per dimostrare come sarebbe il tratto di strada con la pedonalizzazione che di fatto era stata avviata.
ENTRO FINE MESE LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
“In questa strada dovrebbe sorgere una piazza con le panchine e gli alberi, un’opportunità in un ambiente così bello in pieno centro ma, attualmente, non adatto ad accogliere la vita sociale dei bambini” – ha spiegato la preside del Regina Elena, Rossella Sonnino. “La realizzazione di una piazza pedonale in Via Puglie è fermata da un incomprensibile ricorso al Consiglio di Stato da parte di un piccolo gruppo di cittadini che vogliono difendere il loro diritto a parcheggiare l’auto sotto casa” – aggiunge la minisindaca Alfonsi. Il risultato di questo scontro è un’isola che realmente non c’è. Ora si attende la sentenza del Consiglio di Stato, fissata per la seconda metà di maggio.