Ieri all’ora di punta il sopralluogo della Raggi a San Giovanni, insieme al consigliere del Municipio VII Eugenio Tosatti: la sindaca ha potuto constatare che il progetto non regge la mole di traffico in quella zona. «Siamo pronti a rivedere il progetto – ha detto Raggi – perché i dati su carta devono corrispondere ai flussi reali».
SAN GIOVANNI, IL PASTICCIO DELLA VIABILITÀ
Sono stati i residenti del quartiere San Giovanni a lamentare il peggioramento del traffico dopo l’intervento, che prevede anche la realizzazione di una serie di piste ciclabili. La sindaca, che ieri ha raggiunto San Giovanni con gli ingegneri del Comune, ha promesso che l’assetto di viabilità sarà corretto mantenendo delle facilitazioni per i ciclisti, ma rivedendolo affinché funzioni per tutti.
LEGA: SU SAN GIOVANNI RAGGI COSTRETTA A SCUSARSI SU FACEBOOK
Sul pasticcio della viabilità a San Giovanni la sindaca è stata pesantemente criticata dalla Lega. «Raggi costretta alle scuse su Facebook», affermano Davide Bordoni, consigliere capitolino leghista, e Sandro Toti, esponente municipale.
«La realtà pone un freno alla velleità della sindaca; non basta disegnare delle strisce a terra per fare una ciclabile, non si può stravolgere la viabilità di quartiere, inventandosi strade a senso unico trascurando partecipazione ed esigenze dei residenti, senza pensare di avere pensanti conseguenze, le stesse che sta sperimentando la sindaca di Roma costretta a fare retromarcia su di un progetto insensato che contestiamo da settimane».
«I romani – chiosano i leghisti – sono stanchi e non si meritano di essere governati con così tanta approssimazione, ma la Raggi ha aspettato il caos per rendersi conto dell’infattibilità del progetto voluto dalla Commissione mobilità».