Gentile redazione de Il Caffé di Roma,
vi scrivo come utente (da anni) della biblioteca comunale Dino Penazzato, sita nell’omonima via in zona Collatino, nel Municipio V di Roma. La biblioteca continua ad essere ad oggi fisicamente chiusa, tanto al pubblico quanto ai dipendenti stessi che sono stati nel frattempo distribuiti presso altre strutture: situazione che si protrae dal 7 gennaio scorso. Come riferitomi dalla stessa biblioteca Penazzato, la questione è dovuta all’impianto di climatizzazione non funzionante, la cui manutenzione ricade tra le competenze del Comune di Roma. I condizionatori, che dovrebbero riscaldare i locali, andrebbero riparati se non addirittura sostituiti. Il problema inizia già da novembre ma il personale riesce comunque ad andare avanti fino a che le temperature invernali non richiedono, evidentemente, di dover dismettere completamente l’attività al pubblico: attività che, causa restrizioni Covid (come del resto per tutte le biblioteche), consisteva nel servizio di prestito/restituzione dei libri su prenotazione. Al momento, come riferitomi, la biblioteca Penazzato non ha notizie dal Comune su quando e come avverrà tale manutenzione. Possibile che persino nel 700° anniversario dantesco e, considerando che l’italiano è tra le prime 5 lingue più studiate all’estero, in Italia la cultura e lo studio debbano essere considerati sempre come l’ultimo dei problemi e quasi un peso da parte delle istituzioni? Oltretutto questa biblioteca si è distinta in passato per attività come i corsi di lingua italiana rivolti a cittadini stranieri. Senza contare che è da sempre un punto di riferimento per tanti studenti. Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrete porre su questa questione e vi auguro buon lavoro. Cordiali Saluti, Simone Sperduto