Una buona notizia – anzi due – per chi vive ogni giorno il quartiere Trieste Salario: i parcheggi di piazza Annibaliano e di via Chiana, contenenti circa 300 posti auto il primo e 400 il secondo, potrebbero tornare presto a disposizione di residenti, commercianti e frequentatori della zona. Con annesso notevole miglioramento della situazione quanto alle attualmente assai carenti possibilità di sosta delle auto. Parrebbe infatti che, anche se i numerosi problemi ed ostacoli di vario tipo in entrambi i casi fino ad oggi riscontrati spingono ad usare un prudente condizionale, la situazione si stia finalmente sbloccando.
IL PARKING ANNIBALIANO – Per quanto riguarda il parking Annibaliano, dopo che lo scorso maggio era andata deserta la gara per l’assegnazione dei lavori, risulta che la ditta che dovrà occuparsene è stata recentemente individuata mediante una più rapida e snella procedura negoziata. Dovrebbe dunque iniziare a breve la ristrutturazione dell’edificio, che da oltre dieci anni giace in stato di pressoché totale abbandono (costruito nel 2011 contemporaneamente alla corrispondente stazione della metro B1, non è stato mai completato, né si è mai dato seguito alla necessaria pulizia e manutenzione): si parla di posa della prima pietra nelle prossime settimane e di un cantiere che durerà circa nove mesi, per un costo totale di oltre 2 milioni e mezzo di euro (somma reperita da Roma Capitale mediante il Fondo europeo di sviluppo regionale e già inserita nel bilancio 2019-2021). Ad occuparsi della gestione del parcheggio, che dovrebbe essere fruibile entro la fine del 2021, sarà ATAC.
IL MULTI LIVELLO DI VIA CHIANA – A proposito invece del garage multi-livello interrato a tre piani di via Chiana, tra l’altro estremamente rilevante anche perché contiguo al frequentato Mercato Trieste (la cooperativa di operatori che lo gestisce, per bocca del presidente Amedeo Valente, ha tenuto a sottolineare che “oltre 60 piccole imprese hanno perso” a causa della prolungata chiusura “il 30% dei loro clienti”), il presidente della Commissione urbanistica del II Municipio, parlando con i media, ha fatto sapere che “la progettazione è finita” e ha riferito di “spiragli di luce nell’odissea” che va avanti ormai da circa tre anni (ve ne abbiamo già dato conto sulle pagine del nostro giornale). Valentina Caracciolo ha quindi aggiunto: “a marzo, prima finestra utile per l’assegnazione dei fondi (stimati in circa 900mila euro considerata l’ampiezza della struttura), gara e lavori. Contestualmente si metteranno nero su bianco competenze, responsabilità in materia di manutenzione e accesso alla struttura. ATAC esercita già le funzioni assegnate dal contratto di servizio di custodia e vigilanza dell’immobile. Una volta completata la riqualificazione, ne prenderà la gestione”.
LE REAZIONI DEI CITTADINI – E i cittadini che ne pensano? Molti e di diverso tipo i commenti sui social alle news anche in questa sede riportate. “Evviva! Buone notizie! Ma non sarà che niente niente si avvicinano le elezioni?” si chiede qualcuno. Simili le considerazioni di un altro utente, secondo cui a pochi mesi dal voto “dopo 4 anni e mezzo di inattività stanno promettendo di tutto. Sono solo proclami. Fesso chi ci crede”. C’è però chi non è d’accordo e ribatte: “almeno questa amministrazione è riuscita a far partire i lavori”. Altri invece reagiscono con ironia, come chi scrive: “quando finiranno, le macchine non si useranno più”.