Degrado urbano e rischio sanitario – Alessio, attivo nel Comitato di quartiere di Borghesiana, si sta interessando al disagio provocato da quest’area “per dare una mano per risollevare il quartiere”. Anche perché al degrado urbano si unisce pure il rischio sanitario: “La situazione negli anni è rimasta invariata – dice amareggiato – anzi qui è sempre peggio. Oggi quest’area verde sembra davvero una foresta, tanto che per andare lì occorrono gli stivali. Ed è anche diventata una zona franca. Io ci sono andato, con tutte le misure di sicurezza del caso: in una parte di quest’area ci sono diverse siringhe a terra, tutte in uno stesso angolo”.
La richiesta di manutenzione straordinaria – Il punto è che, confinanti con l’area verde, si trovano anche diverse abitazioni. “Gli abitanti vivono questa situazione di degrado in maniera diretta. Abbiamo rinnovato al Presidente del Municipio e all’Assessore all’Ambiente una richiesta di manutenzione straordinaria e una manutenzione ordinaria, il ripristino di nuove panchine e la necessaria bonifica del luogo”. Persino tagliare le piante o l’erba è diventato quasi inutile – denuncia Alessio – visto l’alto livello di incuria. E rilancia: “Personalmente ho parlato con il Presidente della Commissione Ambiente, Fabrizio Tassi, che ci ha comunicato che appena possibile sarà fatto un sopralluogo. Ma la situazione è un po’ ingarbugliata dal momento che ancora non si capisce bene di chi sia la competenza dell’area stessa: sembra che a bloccare l’intervento ci sia infatti una disputa fra Atac, Municipio e Dipartimento”.
Pronto l’esposto alla Polizia Locale – Cosa fare a questo punto? “Probabilmente, se non riceveremo risposta, o almeno una convocazione di sopralluogo entro la fine del mese – promette Alessio – ci rivolgeremo al Campidoglio e faremo un esposto alla Polizia Municipale”.
Ma di chi è la competenza dell’area? – La conferma dell’incertezza circa l’intestazione dell’area arriva dallo stesso Tassi: “A tutt’oggi – dice al Caffè – non sappiamo a chi sia intestata quest’area. In questo momento stiamo facendo fare delle verifiche all’Ufficio Patrimonio del nostro Municipio, ma, complice anche lo smart working, la procedura non è così facile”. E assicura: “Una volta avuta questa informazione fondamentale, possiamo capire se coinvolgere Ama o il Servizio Giardini: la prima può infatti intervenire sui parcheggi di competenza municipale; la seconda sull’area verde. Al momento, però, siamo in attesa di novità dall’Ufficio Patrimonio del Municipio”. La situazione, dunque, resta in stand by, e ci si affida allo zelo e alla buona volontà dei gruppi retake di Finocchio: “In quell’area gruppi retake di Finocchio stanno intervenendo almeno nella parte parcheggio”, ricorda Tassi, “però – ammette – è difficilissimo tenere pulito”. E ribadisce: “Appena ho uno spiraglio dal nostro ufficio tecnico, farò subito una commissione con i vari uffici, magari anche invitando i cittadini, per capire chi può intervenire per fare una prima bonifica”. Nel frattempo, a preoccupare i cittadini è anche la difficoltà di frequentare il quartiere in orari serali. “Nonostante questa zona potrebbe essere tranquilla perché interna e vicina a case – ricorda Alessio – giovani, bambini e donne non si fidano”. Elena Paparelli