IL SUPERAMENTO DELL’AREA DI VIA MALFANTE
“Lo stralcio – ha dichiarato il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri – è quello che ci aspettavamo dopo la mobilitazione del territorio e vista la spinta del Municipio, per escludere un luogo inadatto indicato dalla Giunta Raggi”. L’area in questione è stata considerata troppo vicina alle abitazioni e persino ad un ambulatorio della ASL. Il capogruppo locale del M5s, Enrico Lupardini, ha invece parlato del rispetto, da parte del Campidoglio, degli impegni presi: “L’area è stata stralciata, così come promesso dalla Giunta Raggi in queste settimane. ora si lavori per trovare e condividere con i cittadini delle nuove aree”.
LA PARTITA SULLE NUOVE AREE
L’assessora capitolina ai Rifiuti, Katia Ziantoni, ha sottolineato come la Delibera “consentirà di arrivare ad 1 centro ogni 70.000 abitanti”. Per farlo però andranno sostituite le 5 aree stralciate su tutta Roma. “Se questa valutazione fosse stata fatta per tempo dalle giunte Raggi e Ciaccheri oggi potremmo avere una area alternativa – attacca il consigliere capitolino di Fdi Andrea De Priamo – invece il Municipio VIII resta fuori dalla programmazione”. Richieste in tal senso sono già arrivate: “Chiediamo un tavolo con il Comune e l’AMA per valutare delle aree da condividere con i cittadini – afferma l’assessore all’Ambiente del Municipio VIII, Michele Centorrino – inoltre vogliamo sapere perché le nostre proposte sono state bocciate, non abbiamo ricevuto nessuna spiegazione”. Si tratta di aree situate all’incrocio via del Tintoretto-Laurentina e viale Marconi-Colombo, giudicate inidonee dal Comune. Sembra superata anche l’idea di far tornare in funzione l’isola ecologica di Campo Boario, al momento destinata alla trasferenza per la differenziata del Municipio I. Mentre nelle ultime settimane si era fatta pressante l’ipotesi di utilizzare il deposito AMA di via Acri alla Montagnola. Una possibilità osteggiata da residenti e politica locale: “Così come per l’area di via Malfante esprimo il netto rifiuto per l’area di Montagnola – commenta il consigliere della Lega, Simone Foglio – anche qui la vicinanza alle case rende il sito inidoneo”. Dal Municipio VIII confermano che su Montagnola non c’è stata interlocuzione: “Tempo fa avevamo proposto uno scambio di siti – spiega Centorrino – il deposito di Montagnola contro alcune aree del Dazio – incrocio Ardeatina-Vigna Murata Ndr – in modo da adibire le strutture di via Acri a servizi per il quartiere. Purtroppo non abbiamo avuto risposta”.
UN TAVOLO DI CONFRONTO
L’intenzione di aprire un tavolo per individuare nuovi centri di raccolta sul territorio sembra esserci e sarebbe anche condivisa da tutte le forze politiche. Bisognerà capire quali saranno i tempi di questo confronto e se non si deciderà comunque di rimandare tutto alla prossima consiliatura per evitare frizioni con i territori in vista delle elezioni.