CROLLO SCUOLA MONTESSORI: STRUTTURA INAGIBILE
Sul posto, spiega l’agenzia Dire, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dichiarato l’inagibilità della struttura. Fortunatamente il crollo all’istituto Montessori è avvenuto nel week end, quando nessuno si trovava nelle aule. I frammenti del controsoffitto sono piovuti sui banchi e le classi interessate sono allagate.
“Bisogna ringraziare solo la buona sorte che il crollo non sia avvenuto durante l’orario delle lezioni, altrimenti poteva avere conseguenze davvero drammatiche”, commenta la capogruppo di Fratelli d’Italia nel Muncipio III, Giordana Petrella, che accusa l’amministrazione municipale di Giovanni Caudo di approssimazione nella manutenzione della scuola Montessori e ha inviato alla stampa le fotografie dall’interno del plesso di viale Adriatico.
CAUDO (III MUNICIPIO): SULLA MONTESSORI RIMPALLO TRA COMUNE DI ROMA E REGIONE
Il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, accusa il Campidoglio e la Regione di “rimpallo” di responsabilità. «Il crollo di una parte del controsoffitto della scuola I.C. Maria Montessori di viale Adriatico, che ha interessato alcune aule, è avvenuto a causa della perdita di un tubo dell’impianto di riscaldamento. Al momento, la ditta del SIMU di Roma Capitale è sul posto per verificare le cause e predisporre i primi interventi», afferma Caudo.
«Noi, come Municipio, abbiamo nel programma delle opere pubbliche quasi 2 milioni di risorse per le scuole ma non possiamo intervenire sugli impianti. Ho avvertito subito la Sindaca e l’assessora Meleo: occorre un intervento strutturale, urgente e straordinario, per rifare la rete di distribuzione dell’impianto termico, lo chiediamo da tempo ma, come al solito, perché qualcosa si muova bisogna arrivare a sfiorare la tragedia».
CAUDO: SCUOLA MONTESSORI, NON POSSIAMO CONTARE SULLA FORTUNA
«Quest’assurda situazione si è venuta a creare a causa del rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione – che detiene la proprietà della scuola – per capire chi debba occuparsi della manutenzione straordinaria – afferma il minisindaco Caudo – C’è in corso un contenzioso tra Comune e Regione che dura da anni e che ha procrastinato nel tempo interventi di manutenzione straordinaria assolutamente necessari. Da quasi tre anni reclamiamo interventi strutturali nelle nostre scuole. Ma, al di là di qualche promessa vaga, poco è stato fatto».
«L’inazione su strutture compromesse da tempo rischia di essere un atto totalmente irresponsabile. Siamo stati fortunati che il crollo si sia verificato di notte, con le aule vuote. Le istituzioni non possono contare sulla fortuna. Chiedo che, al di là delle competenze che poi si chiariranno, si intervenga subito per consentire il rientro delle bambine e dei bambini nelle aule. Dal colloquio con l’assessora Meleo ho avuto rassicurazioni in tal senso».