LA DELUSIONE DELLE OPPOSIZIONI – La consigliera grillina Marina Battisti – prima firmataria della mozione – si è detta particolarmente delusa “perché questo rifiuto rappresenta una sconfitta non tanto per il M5S quanto per il nostro vasto territorio. Il Pd ha inteso rigettare un finanziamento del ministero della Transizione ecologica di 60mila euro senza riuscire a darci una spiegazione convincente, dicendo solo che quei soldi sarebbero andati a gravare sul bilancio di Ama, quando sappiamo bene tutti che non è così. È da novembre che ci siamo messi al lavoro per capire la complessità del bando al quale altri 700 comuni italiani, che presentano come Roma delle municipalità al loro interno, hanno inteso partecipare. Ringrazio le altre forze di opposizione che in consiglio hanno votato favorevolmente alla mozione perché hanno capito l’importanza dei temi ambientali e soprattutto l’esigenza di recuperare la plastica”.
LA SPONDA DI CIACCHERI – “In alcune stazioni metro e mercati rionali del Municipio III queste macchinette sono già presenti e utili per riciclare la plastica in cambio dell’erogazione di biglietti per i mezzi di trasporto pubblico. Anche il presidente del Pd del Municipio VIII Ciaccheri – conclude Battisti – ci ha fatto i complimenti per la nostra proposta, segno evidente che le irragionevoli risposte fornite da Marchionne e dall’assessore Zocchi sono di natura ideologica”.
L’ASSESSORE ZOCCHI: “ECCO COME STANNO IN REALTA’ LE COSE” – Non si è fatta attendere la replica proprio dell’assessore all’Ambiente Matteo Zocchi: “Il consiglio municipale si è astenuto a maggioranza, non ha bocciato l’atto, il quale era comunque sbagliato. Parliamo di un bando ministeriale dove avrebbe dovuto partecipare Roma Capitale, non il Municipio. Il vero nocciolo è che Roma Capitale è uno dei comuni italiani ad aver sottoscritto il protocollo d’intesa Anci/Coripet per la raccolta e l’avvio a riciclo bottiglia per bottiglia dei contenitori in Pet attraverso degli eco-compattatori a cui si fa riferimento e che già sono distribuiti in alcuni mercati rionali. Con quel protocollo il consorzio volontario Coripet si impegnava, già dal 2020, a organizzare la raccolta, il trasporto e il recupero degli imballaggi per liquidi in Pet, attraverso la fornitura e il posizionamento di eco-compattatori, provvedendo alla loro manutenzione e garantendo la continua possibilità di conferimento da parte dei cittadini”. “Il Dipartimento comunale – va avanti Zocchi – aveva preventivamente chiesto al soggetto gestore Ama una valutazione tecnico-economica della raccolta tramite eco-compattatori, al fine di poter valutare le condizioni di sottoscrizione del protocollo. Ama ha risposto evidenziando che la raccolta non può essere affidata all’azienda per valutazioni in ordine alle modalità di gestione di tali dotazioni e pertanto tale raccolta deve rispondere a quanto previsto dall’accordo, peraltro sottoscritto dalla giunta Raggi, Anci/Coripet, ossia a completa cura e spese di Coripet. Il comune, quindi, non può acquistare le macchinette mangiaplastica e metterle a disposizione del consorzio. L’atto presentato in consiglio è sbagliato, il M5S fa demagogia, abbiamo provato a spiegarlo in aula. Stiamo cercando comunque – chiosa Zocchi – insieme all’assessorato capitolino una soluzione che possa portare non due eco-compattatori ma un numero congruo in un territorio vasto come quello del Municipio III”. Piero Zomegnan