IL PROGETTO
L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di ricreare una condizione di socializzazione tra generazioni diverse sfruttando l’intelligenza artificiale; da una parte vi sono gli studenti della scuola in questione e dall’altra gli anziani che, specie in un momento come questo, rischiano di essere fuori dalla socialità. 13 studenti del Pacinotti Archimede, scelti tra i migliori delle classi terze, hanno lavorato sull’automazione per la costruzione di chat bot ossia software d’intelligenza artificiale progettati per simulare una conversazione umana. La tecnologia in questione sfrutta i messaggi come interfaccia per eseguire una serie di compiti; nel lavoro gli studenti si sono avvalsi della professionalità di due persone del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) operanti nel settore “Scienze e Tecnologie della Cognizione”.
IL DIALOGO INTERGENERAZIONALE
La chat bot messa a punto dai giovani ha creato le condizioni per un dialogo intergenerazionale tra gli stessi e le persone di terza e quarta età, sfruttando semplicemente un’app che ha reso favorevole lo svolgersi di attività laboratoriali, da sempre care all’associazione “Televita ODV” che punta ai processi d’avvicinamento tra generazioni diverse. Nel caso dell’Istituto di Montesacro l’app è servita per portare avanti il laboratorio di cucina “da remoto”; l’anziano ha partecipato attivamente sfruttando tutti i mezzi multimediali e facendo direttamente le richieste al sistema; “Nel caso della scuola Pacinotti Archimede abbiamo lavorato ad un progetto molto mirato – spiega Sergio Cametti, uno dei fondatori di Televita ODV – lo sviluppo di un’app che ha funzionato da interfaccia per istruire tanto il robot quanto lo smartphone a rispondere alle richieste degli anziani su vari temi, come la cucina. In altri contesti abbiamo portato avanti laboratori di lettura e di conoscenza di Roma puntando sempre al coinvolgimento degli anziani che da utenti diventano protagonisti di questi laboratori”.
I BENEFICI DEL PCTO
Il PCTO ha comportato un duplice beneficio; gli anziani hanno scoperto un nuovo tipo di socializzazione, quella 2.0, mentre gli studenti dell’I.S.S. Pacinotti Archimede hanno potuto sperimentare sul campo le loro effettive competenze arricchendo i rispettivi curriculum vitae e soprattutto hanno avuto l’occasione per testare “il lavoro in team”, un’abilità oggi più che essenziale. “Grazie a questo progetto i giovani hanno arricchito il loro CV e la loro formazione sul campo – queste le parole rilasciate al Caffè dall’Assessora alle Politiche Sociali del III Municipio Maria Romano – si tratta del passaggio dalla teoria alla pratica, dalle nozioni apprese a scuola alla loro applicazione concreta. Da PCTO gli studenti hanno compreso quali sono le forme di disagio che affliggono le persone di terza e quarta età. L’anziano ha appreso ora un nuovo tipo di socializzazione, quella digitalizzata”. Gli studenti, prima di collaborare in gruppo per la messa a punto dell’app, hanno compiuto un’autovalutazione dei loro talenti che hanno scoperto di possedere; “I ragazzi prima di cimentarsi nel progetto hanno analizzato le loro effettive competenze e su questa base si sono divisi le mansioni. L’autoanalisi può rivelarsi a volte cruciale, quando per esempio si crede di avere una competenza specifica ma nell’analizzarla si capisce di essere portati per altro e ciò è d’aiuto per capire quale ruolo si andrà a ricoprire domani”, conclude Romano.