Un canale diretto con il Municipio
“La Consulta è la prima ad essere stata attivata nella Capitale- spiega Maria Teresa Ellul, Presidente della commissione Politiche Sociali- Si propone il compito di costruire una rete di sostegno ad hoc fatta di opportunità e di informazioni per le persone non più giovani.” La Consulta degli anziani è un organo consultivo che punta a realizzare interventi e progetti per favorire l’autonomia degli anziani di Montesacro e dei quartieri limitrofi. Un canale diretto con il Municipio attraverso il quale veicolare e facilitare la comunicazione, effettuare segnalazioni e collaborare nella costruzione di iniziative volte a valorizzare e a migliorare la qualità della vita dei residenti. Al primo posto ci sono i diretti interessati, che partecipano attivamente nella valutazione e nella progettazione dei servizi.
Anziani protagonisti
“La partecipazione è un aspetto fondante dell’evoluzione e del miglioramento sociale – spiega Giovanni Caudo, Presidente del Municipio III – soprattutto in riferimento agli individui più fragili, costretti spesso a subire passivamente le scelte di altri senza avere alcuna voce in capitolo. Questa Consulta lancia un messaggio evidente, invitando le persone più in là con gli anni ad attivarsi concretamente per e nella vita del Municipio”. Un quarto degli abitanti del terzo Municipio è composto da persone anziane, la percentuale più alta della Capitale. “Nel nostro territorio si conta una persona over 65 ogni quattro- spiega Maria Concetta Romano, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio III – è una delle percentuali più alte di Roma cui corrispondono una serie di problematiche collegate soprattutto all’esclusione sociale e alla penuria di fondi messi a disposizione. La Consulta vuole costituire una sede privilegiata per il confronto garantendo, nel contempo, il protagonismo degli anziani”. Le persone anziane, infatti, vivono spesso una condizione di solitudine e marginalizzazione, non trovando spazi adeguati all’interno della società dove poter comunicare e tramandare il sapere acquisito. “Occorre ripensare al concetto stesso di vecchiaia- sostiene la vice Presidente della Commissione Politiche Sociali Angela Silvestrini- facilitando la presa di coscienza di sè stessi soprattutto, in termini di opportunità, partecipazione e tempo libero”.
Lo scambio intergenerazionale
In altre città d’Italia, tra cui Firenze, Oristano, Ascoli Piceno, Torino, Rho, Savigliano, Vicenza e molte altre, la Consulta è una realtà attiva da tempo. L’obiettivo principale che le accomuna è costruire una sede privilegiata per il confronto nella predisposizione dei provvedimenti riguardanti le politiche sociali degli anziani, contribuendo alla diffusione di una cultura che valorizzi gli over 65, agevolando lo sviluppo di interventi per garantire la loro autonomia e creando le condizioni necessarie affinché siano inseriti ed impegnati nel contesto socio- culturale. Non ultima la valorizzazione dello scambio intergenerazionale, che può diffondersi e crescere all’interno di questa realtà. “I giovani hanno bisogno da parte degli anziani di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo” affermava Sandro Pertini, settimo Presidente della Repubblica italiana. Un’importante opportunità che in terzo municipio si sta concretizzando.
Francesca Zaccari