Sono da poco passate le 6 del mattino del 5 gennaio scorso, quando all’interno dell’area archeologica di via Quarrata a Fidene nel Municipio III scoppia un incendio. La natura dolosa di questo evento è immediatamente palese e facilmente intuibile, tant’è che le reazioni parlano fin da subito di vandali che avrebbero agito indisturbati nelle prime ore di una domenica prefestiva, tagliando addirittura il lucchetto che chiudeva il cancello di ingresso al sito. “Un atto grave che ha voluto intenzionalmente distruggere una delle testimonianze più antiche del nostro Municipio”, commenta a caldo il minisindaco Giovanni Caudo. A bruciare infatti è la Casa Protostorica di Fidene, una delle più importanti testimonianze dell’antica frequentazione di questo territorio. Una fedele ricostruzione di un insediamento abitativo che risale al IX secondo a.C. nel Suburbio nord-orientale di Roma.
La casa Protostorica
Qui sorgeva il centro di Fidene, che ha restituito numerose testimonianze risalenti all’età del Ferro. La ricostruzione è avvenuta a seguito del ritrovamento nel 1988 dei resti di una originale casa protostorica a poca distanza da questo sito. Fra il 1986 e il 1993 infatti la Soprintendenza Archeologica di Roma ha messo in luce su un fianco della collina i resti di un’abitazione datata tra l’850 e l’800 a.C.. Paradossalmente la conservazione degli arredi interni si deve proprio ad un incendio che ne fece crollare le pareti sigillandoli e preservandoli nel tempo. Questo eccellente stato di conservazione rese possibile ricostruire la casa a poca distanza dallo scavo che venne invece rinterrato. la struttura ha un tetto coperto di fasci di cannucce, un focolare fiancheggiato da alari d’argilla e grandi vasi, copie fedeli degli originali. All’interno sono anche inseriti due letti realizzati con legno e strisce di cuoio.
I danni
Già nella giornata del 5 gennaio la Sovraintendenza Capitolina ha effettuato un sopralluogo sul sito dell’incendio. Fortunatamente i danni sarebbero circoscritti alle travi di legno del tetto, alla copertura e alla porta d’ingresso della Casa Protostorica. Le pareti, composte da una struttura muraria in terra battuta, non avrebbero invece riportato danni. I risultati di questo sopralluogo farebbero sperare in un intervento veloce di ricostruzione e messa in sicurezza.
Le reazioni
La Sindaca Raggi in un Tweet ha immediatamente esternato la sua rabbia: “L’incendio alla casa protostorica di Fidene è un gesto indegno – scrive la prima cittadina – gli autori vengano al più presto assicurati alla giustizia. Il nostro patrimonio storico culturale deve essere rispettato e protetto”. Allo stesso modo il Presidente del Municipio III, Giovanni Caudo, ha parlato di un “gesto grave e incivile che vuole colpire un quartiere e i suoi abitanti contro il quale ci mobiliteremo”. L’impegno in questo caso è al ripristino del sito: “Chiediamo alla Sovraintendenza Capitolina di riparare prima possibile il danno – conclude Caudo – riportando quanto prima il monumento alla sua condizione originaria”.
Leonardo Mancini