L’appello dell’Associazione Commercianti
“Aspettiamo che le istituzioni si accorgano di noi e ci soccorrano, potenziando quanto prima i controlli nella zona – hanno commentato alcuni esponenti dell’Associazione Commercianti locale – Noi continueremo a segnalare cosa non va nel nostro territorio, per tutelarlo, ma da soli non possiamo farcela”. In aiuto dei commercianti, come già accaduto in passato, è corso il Comitato di Quartiere Nuovo Salario: “Assieme al consigliere municipale Filippo Laguzzi e al Comando dei Carabinieri di via Vaglia, stiamo organizzando alcuni incontri per sensibilizzare ed informare i cittadini sulla questione sicurezza – ha dichiarato la presidente del CdQ, Simonetta Anaclerio – Resta il fatto che le strade del nostro quartiere spesso sono scarsamente illuminate e ci sono pochi agenti ad effettuare i controlli”. Numerosi in effetti, i furti che si sono verificati nella zona, sia negli appartamenti (quelli ubicati in via Bonomi e in via Silvani su tutti) che negli esercizi commerciali. Perfino l’Istituto Santa Teresa di via Pietrantoni è stato depredato. Ma i disagi, per i cittadini del Municipio amministrato dalla giunta Caudo, non finiscono qui; a Città Giardino infatti, persistono i problemi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, come testimoniato dalle immagini diffuse dai volontari del CdQ Città Giardino su Facebook e dalle siringhe facilmente rinvenibili lungo via Cilento e all’interno del Parco Simon Bolivar, dove sono state ritrovate anche bottiglie usate per assumere crack e tubicini utilizzati per sniffare cocaina. Una vera e propria emergenza per il Municipio III, aggravata dagli atti vandalici che nelle scorse settimane hanno interessato dapprima il Parco Amato, situato nel quartiere Casale Nei, poi la riproduzione della casa protostorica di Fidene, ubicata in via Quarrata. Su questi ultimi fatti, si è espresso Riccardo Evangelista, consigliere a piazza Sempione: “La situazione sicurezza nel Terzo Municipio richiede uno sforzo congiunto tra l’amministrazione e le forze dell’ordine; in seno all’amministrazione è necessario che la giunta raccolga le sollecitazioni del consiglio, che in questi giorni, nelle commissioni competenti, con un lavoro comune di maggioranza ed opposizione, si sta adoperando per produrre proposte che garantiscano un maggiore grado di sicurezza all’intero territorio. Auspichiamo – conclude Evangelista – che i frutti di tale lavoro siano adeguatamente raccolti dal presidente e dalla sua giunta”.
Andrea Lepone