Seguendo la via Laurentina verso il centro, ci si imbatte in un luogo di calma e contemplazione mistica. Sulla destra c’è infatti l’Abbazia delle Tre Fontane (VIII Municipio) e a sinistra il luogo dell’apparizione mariana della Vergine delle Rivelazione (IX Municipio). Si tratta di due complessi architettonicamente molto diversi uniti tuttavia da un filo conduttore: la spiritualità.
L’ABBAZIA DELLE TRE FONTANE – L’Abbazia delle Tre Fontane è un sito che si può definire storico per il cristianesimo dove l’apostolo Paolo di Tarso fu martirizzato il 29 giugno del 67 d.C. La leggenda vuole che la testa di Paolo, spiccata dal corpo, eseguisse tre rimbalzi, e da ognuno di essi sorgesse una fonte miracolosa, da cui il nome di “Tre Fontane”; ivi fu poi edificata una chiesa. Entrando da via Laurentina si incontra un’ edicola contenente la statua di San Benedetto da Norcia che richiama la regola benedettina dell’ ‘ora et labora’. Proseguendo ci accoglie un piazzale in cui c’è un noto bar che vende anche prodotti come il cioccolato, dolci, biscotti, liquori e vari unguenti. Presente anche una piccola libreria delle suore Paoline. L’entrata vera e propria nel complesso abbaziale avviene attraverso un arco –costruito intorno al 1200- detto di Carlo Magno in memoria di alcune donazioni di possedimenti in Toscana fatte da Papa Onorio III, insieme al fondatore del Sacro Romano Impero. Una volta all’interno, sulla sinistra c’è il convento di clausura dei padri trappisti, davanti la chiesa abbaziale dei Santi Anastasio e Vincenzo, a destra la chiesa di Santa Maria Scala Coeli. La chiesa del martirio-posta sul fondo di un vialetto- presenta le tre edicole dove sorsero le tre fontane, che dal 1950 non sono più visitabili.
GROTTA DELLE TRE FONTANE – Sull’altro lato della Laurentina sorge il complesso religioso della “Vergine della Rivelazione” apparsa il 12 aprile 1947 a Bruno Cornacchiola che portava i suoi tre figli a giocare in un boschetto delle Tre Fontane, nel quartiere Eur. Stava preparando un discorso contro la Madonna e quindi cercava un luogo tranquillo per scriverlo. I bambini inseguendo una palla finirono in una grotta di tufo, di cui è piena la zona. Il Cornacchiola vide che i figli pregavano inginocchiati ed incuriosito si avvicinò scorgendo una “bella Signora” avvolta in un sontuoso manto verde su una tunica bianca chiusa con un drappo rosa. Cornacchiola è accecato da una luce fortissima; la Madonna gli si avvicina e gli dice: “Sono la Vergine della Rivelazione, tu mi perseguiti. Ora basta!”. Cornacchiola si convertì –ebbe altre visioni – e divenne il punto di riferimento di un movimento spirituale che ancora esiste.
COSA DICONO LE ISTITUZIONI RELIGIOSE E POLITICHE – Questi meravigliosi luoghi sono meta ogni anno di fedeli e visitatori che vogliono ritagliarsi qualche scampolo di pace dai ritmi della metropoli. Una domanda sorge spontanea: si può cercare una integrazione tra queste due realtà così diverse? Il Presidente dell’Ottavo Municipio, Amedeo Ciaccheri ci ha detto a tal proposito: “L’Abbazia delle Tre Fontane è una realtà storica del territorio e rappresenta un punto di riferimento all’interno di un quadrante in continua evoluzione e sviluppo. Il nostro Municipio è impegnato nella valorizzazione delle strutture economiche e di base dei nostri quartieri, attraverso una campagna di spinta alla economia di vicinato e di sensibilizzazione della cittadinanza sulla conoscenza delle esperienze e delle realtà importanti come quella dell’Abbazia delle Tre Fontane. Lo sviluppo di attività che privilegiano i prodotti a chilometro zero e coltivazioni biologiche sono essenziali per i processi di transizione ecologica che le grandi metropoli hanno bisogno di implementare e sviluppare e in questo senso siamo orgogliosi della presenza qua, nel nostro territorio, dell’Abbazia sia per l’impatto sui flussi turistici che l’economia legata al commercio di prossimità”. Abbiamo anche sentito la Presidente del Nono Municipio, Titti di Salvo, che ci ha detto invece che per ora non sono previste forme di integrazione tra il flusso religioso e altre attività. Per terminare Suor Rebecca Nazzaro, Madre superiora delle Missionarie della Divina Rivelazione, ci ha raccontato di come l’anniversario del 12 aprile scorso abbia visto un grande numero di fedeli, addirittura dal Messico e da Manchester, a riprova del forte senso di comunione e spiritualità condivisa che il luogo evoca. Ha officiato il vicario del Papa cardinale Angelo De Donatis a riprova dell’interesse del Vaticano per l’evento.