In piazza Monte Baldo, nel quartiere di Montesacro, lo storico edificio in cui ha sede la scuola Don Bosco continua ad essere preso di mira dai vandali. Le pareti esterne della struttura sono ricoperte da scritte di varia natura. I cittadini residenti nel quartiere chiedono che la situazione venga ripristinata il prima possibile. Le istituzioni del Municipio III sono al lavoro per riabilitare l’originario decoro della facciata, oggi deturpata, dell’istituto e per cercare di trovare una soluzione che possa essere definitiva.
LA STRUTTURA VANDALIZZATA – “La scuola sta così da almeno un paio di anni, qualche pulizia era stata fatta nell’ottobre 2019, lato Viale Adriatico, e la facciata negli ultimi due anni è andata peggiorando”, sottolineano alcuni residenti del quartiere in merito agli atti vandalici che riguardano da tempo gli esterni dell’istituto. “L’anno scorso era anche stato dato l’ok da parte della scuola e del Municipio a mettere dei cancelli sulle scale – continuano – poi non è stato più fatto”. Ad oggi, come anche i residenti ci tengono a precisare, il Municipio III si sta occupando della questione. “Si è interessato il Municipio – spiegano – quello è un palazzo storico di Città Giardino, serve la Sovrintendenza ai Beni Culturali per poter intervenire”.
L’IMPEGNO DEL PRESIDENTE MARCHIONNE – In un post affidato alla sua pagina Facebook, il presidente del Municipio III, Paolo Emilio Marchionne, sottolinea l’impegno delle istituzioni locali nel trovare, quanto prima, una soluzione al problema del decoro della scuola Don Bosco. “Con l’Assessore Municipale all’Ambiente Matteo Zocchi – si legge – abbiamo segnalato al decoro urbano questa situazione quasi due mesi fa, che è andata via via peggiorando”. “L’edificio scolastico di piazza Monte Baldo è di certo uno dei più caratteristici e di maggior valore e riconoscibilità che abbiamo nel quartiere di Città Giardino – continua – una ragione in più per intervenire con celerità e tutelarlo con continuità”.
LE SOLUZIONI ELABORATE DAL MUNICIPIO – “Abbiamo sollecitato l’intervento nuovamente, sapendo che dai prossimi mesi avremo, dopo l’impegno dell’Assessora Capitolina Sabrina Alfonsi, servizi di decoro maggiormente efficienti”, si legge ancora nel sopraindicato messaggio pubblico affidato ai social. “Ma per evitare che questi episodi si ripetano – sottolinea ancora Marchionne – dobbiamo anche puntare a tenere la scuola più aperta negli orari pomeridiani, incentivando le attività rivolte alla comunità scolastica e al territorio”. “Nel 2013 i portici di piazza Sempione erano una latrina – ricorda – bastò aprire la sede del Municipio per un mese per una mostra, tutto illuminato e con il portone spalancato e la situazione migliorò subito. Ovviamente è più complicato pensarlo per la scuola, ma è un nostro obiettivo prioritario”. Marilisa Di Crosta