L’AGGRESSIONE ALLA GIOVANE DA PARTE DI 4 RAGAZZE – Quel giorno, la signorina aveva deciso di scattarsi un selfie sulla banchina della metropolitana, per avvisare degli amici che stava partendo per andare a un appuntamento con loro. Gesto non passato inosservato alle quattro donne, presenti dall’altra parte dei binari e che probabilmente l’avevano “puntata” in una giornata particolarmente deserta di utenza per la stazione di Garbatella. Secondo le testimonianze, partono insulti pesanti, due ragazze cercano di raggiungere la donna e vola anche una bottiglia piena di Coca-Cola, che sfiora il viso della giovane vittima. Le quattro ragazze accusano la signorina di averle fotografate, tanto da arrivare a richiederle il telefono per “controllare” l’effettiva veridicità del selfie e mettendo in piedi un sopruso: metodo che fa pensare come la foto fosse solo un pretesto per arrivare al telefono e poi sottrarlo, come peraltro teme la vittima. Oltre le parole, fortunatamente non succede nulla: due pendolari si parano a tutela della signorina, facendo desistere le potenziali borseggiatrici e accompagnando la giovane ragazza all’interno del primo treno disponibile.
RESIDENTI PREOCCUPATI – Vicende non nuove all’interno della Garbatella, dove alcuni ragazzi arrivano a delinquere anche a 14 anni per impossessarsi di uno smartphone. “In merito ai fatti accaduti giorni fa alla metro Garbatella dove una baby gang ha aggredito una ragazza sulla banchina della Metro – ci spiega Claudio De Santis, Presidente del Comitato di Quartiere “L’Ostiense” -, abbiamo raccolto preoccupazione tra i residenti. Loro sono spesso già sotto scacco nelle serate della movida da Ostiense a Garbatella, dove si assiste a gruppi di giovani che vandalizzano beni, oppure procurano danni rilevanti alle autovetture in sosta. Le nostre segnalazioni sono state inviate alle autorità preposte e abbiamo chiesto un incontro con il Questore, per narrare quanto accade nei fine settimana. Con le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, abbiamo richiesto maggiori controlli nella zona”.
SITUAZIONE FUORI CONTROLLO – Una situazione dei giovani che sembra sia fuori controllo, in una condizione fomentata dalla presenza della fortissima movida del quadrante Ostiense/San Paolo. “A nemmeno un chilometro di distanza – ci racconta un residente -, abbiamo un famoso locale notturno. Finita la serata, tanti giovani stranieri e studenti Erasmus escono dalla discoteca in condizioni disperate per i fumi dell’alcol e delle droghe: spaccano i vetri o gli specchietti delle auto, vandalizzano le attività commerciali o anche le panchine che trovano per strada”.
SI MUOVE LA POLITICA LOCALE – Una situazione su cui anche la politica locale non è potuta rimanere inerme, valutando delle proposte per contenere e risolvere la situazione. “E’ stato un atto dovuto e doveroso chiamare il tavolo della Sicurezza Municipale con le Forze dell’Ordine – dice in esclusiva al Caffè di Roma il Presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri -, che si occuperanno di fare l’attività di monitoraggio e prevenzione sul territorio. Ma questa non è la soluzione e tutto ciò non basta per risolvere il problema. Da tempo stiamo lavorando su due filoni: portare la sensibilizzazione al bullismo e cyberbullismo nelle scuole del territorio e nelle piazze dell’VIII Municipio. Insieme alle Politiche Scolastiche e Sociali e le associazioni di settore, dobbiamo intervenire su strada per parlare dei fenomeni di bullismo e capire le motivazioni di questi atteggiamenti violenti, forse inaspriti anche dal recente periodo di Covid-19. Inoltre con un protocollo municipale, stiamo tenendo vivo l’Osservatorio sul Bullismo, oggi più che mai necessario viste anche le conseguenze della pandemia. Serve però un intervento del Governo, che ci possa destinare fondi per avviare percorsi alternativi all’intervento delle Forze dell’Ordine per arginare il bullismo: oggi ci servono risorse per il sostegno psicologico ai ragazzi, così come per effettuare attività di aggregazione positive per gli adolescenti”.