“Percorrendo via Calderon de la Barca o Vicolo dell’Annunziatella – scrive in una nota stampa il comitato di quartiere Grotta Perfetta – si può notare un edificio basso, di colore bianco, situato sul fondo dell’avvallamento tra le due strade, in stato di completo abbandono. Si tratta dell’ennesima “opera incompiuta”, un edificio che originariamente era stato progettato per ospitare una scuola dell’infanzia e poi, a seguito del mancato completamento del PUNTO VERDE QUALITA’ GROTTA PERFETTA, è diventato oggetto di vandalismo, riparo di fortuna per senzatetto, deposito di rame rubato etc. L’area circostante, dove doveva nascere un centro sportivo, durante i lunghi anni di abbandono, si è gradualmente trasformata in discarica a cielo aperto; negli scavi dell’ex cantiere si sono formati due grandi depositi di acqua con il conseguente proliferare di insetti soprattutto durante i mesi più caldi. Il nostro Comitato, già dal 2017, ha iniziato una BATTAGLIA affinché l’area venisse bonificata e l’edificio sistemato e reso disponibile per un uso polifunzionale dei cittadini del quartiere e non come previsto da 2 determine dirigenziali comunali del 2017 in cui veniva stabilita la decadenza della Convenzione per la realizzazione del PVQ, il venir meno dell’interesse pubblico sull’area e dato parere favorevole all’abbattimento per un presunto cavillo burocratico sulla mancanza del nulla osta paesaggistico, il tutto con un costo previsto di circa 800.000 euro, in aggiunta al danno erariale di circa una decina di milioni di euro spesi per la edificazione. Gli sforzi posti in essere dal nostro Comitato in questi anni non avevano portato ad alcun risultato apprezzabile fino a maggio dello scorso anno quando si era riusciti ad attivare un tavolo tecnico coinvolgendo il Municipio VIII con la partecipazione di consiglieri, tecnici del Municipio e dell’Arpa Lazio. Tavolo interrotto nel settembre scorso causa elezioni amministrative, ma che abbiamo chiesto di ripristinare, unitamente alla audizione delle Comm.VIII Municipio LLPP e Ambiente di cui siamo in attesa di convocazione. Poi il 2 febbraio scorso il CdQ ha ottenuto un’audizione davanti alla Commissione Urbanistica Capitolina che ha dimostrato un particolare interesse per le nostre proposte e concludeva di voler procedere attraverso una riunione congiunta delle Commissioni capitoline Urbanistica-LLPP-Ambiente e Patrimonio. (di cui attendiamo l’attivazione). NONOSTANTE questi incontri e valutazioni siano ancora in corso, è notizia di questi giorni che la Commissione di Garanzia e Trasparenza del Comune di Roma abbia invece discusso e convenuto sulla demolizione dell’edificio con la disponibilità di un progetto di abbattimento redatto dal SIMU. CON FORZA NOI CHIEDIAMO…. PERCHE’ demolire un edificio pubblico che potrebbe colmare la mancanza nel quartiere di un teatro, una biblioteca, un centro di socialità? PERCHE’ non utilizzare i potenziali fondi a disposizione della demolizione (800.000 euro) per la ristrutturazione dell’edificio, la bonifica degli ambienti circostanti e la valorizzazione a parco pubblico del resto delle aree ricostruendo il tanto decantato corridoio ecologico? PERCHE’ questo edificio deve essere necessariamente demolito mentre tutt’intorno in periodi successivi è stato edificato un intero quartiere? PERCHE’ se è stato aperto un tavolo di confronto con i cittadini c’è la necessità di accelerare con il processo di demolizione senza neanche un progetto di riqualificazione dell’intera area? CON FORZA PROSEGUIRA’ la BATTAGLIA del CdQ Grotta Perfetta nell’interesse dei cittadini del QUARTIERE”.
27/03/2022
