IL PROGETTO – La ex scuola elementare Parini, parte dell’I.C. Piazza Capri, è chiusa dal 2008 poiché necessitava di importanti interventi di riqualificazione “fuori dalla portata di un Municipio”, come spiega Paola Ilari, vicepresidente del Municipio III. I fondi del Pnrr si sono rivelati una valida occasione per dare nuova vita alla struttura. “C’è stata questa grande opportunità attraverso i fondi del Pnrr – continua Ilari – la struttura è stata inserita all’interno del piano di 50 milioni di euro che il Campidoglio ha varato per la valorizzazione e il potenziamento delle biblioteche di Roma”. All’interno dell’immobile non ci sarà soltanto una biblioteca. Il progetto, nel complesso, prevede un “vero e proprio centro culturale polivalente e innovativo, con orari liberi ed estesi, un punto di incontro fondamentale per il quartiere e, soprattutto, un punto di incontro molto importante per i giovani, che hanno sempre pochi spazi a disposizione”, racconta. “Per i giovani è un’opportunità in più, possono trovare una biblioteca, ma anche dei laboratori, delle sale musica, delle aule studio, degli spazi per il coworking, delle aree polifunzionali”, conclude.
L’OCCUPAZIONE STUDENTESCA – L’intresse delle istituzioni, che traspare anche da questo progetto, appare rivolto in particolar modo alle nuove generazioni. “Noi teniamo molto in considerazione le idee e le opinioni delle nuove generazioni, dei ragazzi dei licei, anche durante le occupazioni siamo andati a trovarli – spiega ancora la vicepresidente Ilari, con riferimento alle occupazioni studentesche che hanno interessato anche l’ex Parini nel 2020 e nel 2021 – li abbiamo ascoltati, è una generazione a cui noi teniamo, che va ascoltata perché dice delle cose sagge, delle cose giuste, come quando parla di spazi comuni all’interno delle scuole, dell’edilizia scolastica che deve essere riqualificata, delle richieste alle istituzioni e alla politica assolutamente condivisibili”.
PIU’ VOLTE NEGLI ULTIMI ANNI SI E’ PROVATO A RECUPERARE LO STABILE – Lo stabile è, però, da sempre un osservato speciale delle istituzioni municipali, come ci tiene a precisare anche Federica Rampini, consigliera dem del Municipio III, che dal 2008 è alla ricerca di una soluzione per le criticità della struttura. “Con il consigliere Riccardo Corbucci, questa questione della scuola Parini ce l’abbiamo tra le priorità dal 2008”, spiega. “Negli anni è già stata oggetto di un paio di occupazioni – ricorda ancora Rampini – credo ci sia stato un primo tentativo di recuperarla nel periodo della Giunta Alemanno-Bonelli, ma poi comunque è rimasto un edificio inutilizzato”. I problemi dello stabile non sono mai passati inosservati. “Tutti gli amministratori attenti avevano idea di recuperarlo, anche perché quella è una scuola che si trova al centro del Municipio, tutti lo vedevamo sotto ai nostri occhi, sicuramente l’idea di Gotor di inserirlo in un percorso di questo tipo è stata accolta con entusiasmo”. “Si vuole dare una risposta a una certa fascia di età, dai più giovani fino ai lavoratori autonomi, gli smartworker, si va a dare una risposta a questo tipo di realtà – conclude Rampini – penso che ci sia apprezzamento da parte di tutto il Municipio, perché si è presa in mano la situazione della riqualificazione e la restituzione della Parini al territorio. Mi sento di dire che questa è la soluzione migliore”. Marilisa Di Crosta