UN RITARDO DI OLTRE UN ANNO – “Il progetto di apertura del Campetto di Piero – attacca il consigliere pentastellato – è di diretta competenza municipale, pertanto il ritardo di oltre un anno, dimostra l’incapacità della giunta del Municipio VIII, che, a differenza di molti altri Municipi, presenta anche una continuità amministrativa rispetto alla scorsa consiliatura”. “L’opera in questione – sottolinea Bruno – è attesa dai cittadini del quartiere di Roma 70 da molti anni, i quali sollecitano costantemente l’amministrazione municipale circa i tempi di apertura del Campetto di Piero, in particolare, per la mancanza di impianti sportivi nel quartiere”. “Inoltre – aggiunge il Vicepresidente della Commissione Sport del M5S – ho ritenuto opportuno richiedere una Commissione Trasparenza ad hoc per fare chiarezza sull’iter seguito dall’amministrazione municipale”.
LA DENUNCIA DEL CDQ GROTTA PERFETTA – Anche il CdQ Grotta Perfetta ha denunciato come “contro ogni logica, il Municipio VIII, ad agosto 2021, ha inserito il Campetto tra le aree “verdi da adottare”, come se fosse un parco o un giardino pubblico, ignorando la sua peculiare “vocazione sportiva” e tutto ciò che ne deriva sotto l’aspetto della manutenzione. Questa situazione ha comportato, ovviamente, che nessuna associazione si sia fatta avanti con il grave rischio che il campetto, appena riqualificato, ricada nell’abbandono e nel degrado da cui il nostro Comitato lo ha salvato cinque anni fa”.