Continua la situazione di stallo che da oltre un decennio interessa l’area verde di largo Valsabbia, lato via Val Maggia. Una storia travagliata e dai contorni ancora indefiniti quella del piccolo parco, che non ha mai raggiunto la propria destinazione d’uso finale, rappresentata in questo caso dalla fruibilità cittadina e dalla gestione, a titolo rigorosamente gratuito, da parte del Comune di Roma.
UNA STORIA TRAVAGLIATA – Secondo l’atto d’obbligo ratificato nel 2008 l’Istituto Salesiano per le Missioni avrebbe dovuto attrezzare e manutenere l’area per cinque anni, per poi cederla, nel 2013, all’amministrazione comunale. Ma nel dicembre 2010 i giardini di largo Valsabbia sono stati rilevati dalla società Imato Srl, già Impresa Rosso Spa, che ne ha curato la riqualificazione, portando a termine i lavori relativi alla messa in sicurezza dei garage e della struttura soprastante. I parcheggi sotterranei sono poi stati venduti ai privati, mentre la gestione dell’area verde, nel 2015, sarebbe dovuta passare nelle mani del Comune Capitolino. La suddetta gerenza fu invece presa in carico, per un anno e dietro compenso, dall’amministrazione condominiale pro tempore, prima di essere nuovamente rilevata, nel corso del 2017, dalla Imato Srl, società che comunque, al momento, risulta in liquidazione.
IL RUOLO DELL’ASSOCIAZIONE CITTADINI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI – A battersi affinché venga fatta chiarezza sul destino del parco di largo Valsabbia è l’associazione “Cittadini, Artigiani e Commercianti”, che già quattro anni fa si mobilitò per sollecitare le istituzioni a fornire delle risposte chiare ai residenti della zona. A seguito di tale appello, l’amministrazione municipale dispose un sopralluogo da parte della Commissione Mobilità e Lavori Pubblici del Municipio Roma III, presto rivelatosi come l’ennesimo vicolo cieco. A preoccupare, adesso, è la sicurezza della piccola area verde; poche settimane fa, infatti, un gruppo di cittadini ha divelto una delle cancellate che recintavano il parco, allo scopo di introdurvisi. Solo un nuovo intervento di Imato Srl ha permesso di scongiurare ulteriori intrusione all’interno dei giardini.
IL PROBLEMA LEGATO ALLA SICUREZZA – La società ha provveduto a riparare le cancellate danneggiate, a ripulire e a rimettere in sicurezza il parco di largo Valsabbia: “Bisogna fare chiarezza sulla situazione inerente all’area verde adiacente a via Val Maggia, sia per scongiurare ulteriori azioni di dubbia legalità da parte dei cittadini, che per mettere definitivamente al servizio dei numerosi residenti del nostro quartiere una risorsa di fondamentale importanza – ha dichiarato Carlo Antonio Righetti, presidente dell’associazione ‘Cittadini, Artigiani e Commercianti’ – non è tollerabile che a distanza di quattro anni, e dopo decine e decine di segnalazioni e solleciti da parte dei nostri associati, nessuno si sia degnato di fornirci delle risposte. Ovviamente – continua Righetti – non intendiamo arrenderci, questa battaglia continuerà, perché la cittadinanza merita di avere accesso ad un parco e ad uno spazio che potrebbero senz’altro rivitalizzare l’intera zona di largo Valsabbia”.