DUE MERCATI UNA SOLA STORIA
La loro storia risale al 2002 quando gli operatori di via Passino vengono spostati in via di Santa Galla (su sede impropria) per permettere dei lavori sulla struttura. Da allora non sono mai rientrati nel mercato coperto che nel 2013, dopo i lavori di adeguamento alle norme antisismiche e antincendio (ancora da concludere) è divenuto sede del Farmer’s Market. Nel novembre del 2019 anche questa esperienza è costretta a chiudere in attesa di un nuovo bando che l’amministrazione capitolina prima emette e poi ritira in autotutela. Per l’assegnazione sono state necessarie delle modifiche al Regolamento dei Farmer’s, ma ancora nulla si muove. Intanto sempre nel 2019 il Municipio VIII aveva proposto al Comune tre ipotesi per dare un mercato degno di questo nome agli operatori di Santa Galla. La prima riguardava un Project Financing per realizzare un plateatico nella vicina Piazza Giovanni da Verrazzano, la seconda il rientro a via Passino (improbabile perché destinato al Farmer’s), mentre l’ultima prevedeva un mercato in piena regola sulla carreggiata limitrofa di via Santa Galla. Il Comune aveva puntato sulla terza possibilità, così il Municipio VIII ha redatto uno studio di fattibilità. Purtroppo ci sono voluti ben otto mesi per ottenere i primi pareri. Il Dipartimento Urbanistica, pur non rigettando la proposta, ha chiesto una Variante Urbanistica (non semplificata), un iter lungo e complesso. Parere negativo arriva invece dal dipartimento Mobilità, che riscontra problemi per il traffico nel quadrante.
LA COMMISSIONE CONTROLLO E GARANZIA
Il 4 maggio, su richiesta del consigliere comunale di Fdi Andrea De Priamo, si è svolta una seduta della commissione Controllo e Garanzia capitolina proprio su queste tematiche. “Doveva essere l’occasione per chiarire i dettagli di realizzazione e invece è emersa una gravissima criticità per entrambi i mercati – spiegano in una nota Andrea De Priamo e il consigliere municipale Maurizio Buonincontro – occorre rapidamente che l’Assemblea Capitolina voti un atto per dare indirizzo al Sindaco ed alla Giunta che manifestano il totale sbando e non consapevolezza dei danni che tale situazione di paralisi può produrre”. Le uniche informazioni arrivano dallo staff dell’assessore al Commercio, dal quale si apprende che per il Farmer’s gli uffici starebbero lavorando al bando (ma non si parla di date), mentre per quanto riguarda Santa Galla il Comune ora guarderebbe con favore all’iniziativa su Piazza da G. Verrazzano. “Si torna indietro – ha commentato l’assessore municipale al Commercio, Leslie Capone – abbiamo perso due anni. Ormai è evidente che il problema non è più tecnico ma politico, il governo di questa città sembra volersi accanire su questo quartiere”.
LA PRESA DI POSIZIONE DEL MINISINDACO CIACCHERI
Dura anche la reazione del minisindaco Amedeo Ciaccheri che ha parlato di “disinteresse e di ritardo rispetto a due nodi nevralgici dell’economia del quadrante, ancora più grave di fronte alla crisi economica crescente”. L’attesa è quindi per i prossimi passi dell’amministrazione ma intanto dal Municipio fanno sapere che gli operatori di Santa Galla si stanno già muovendo con una diffida nei confronti del Comune a trovare al più presto una soluzione.