IL PROGETTO
Il raggiungimento dell’obiettivo sociale è stato previsto nel progetto con la trasformazione del cortile dell’edificio in una piazza pubblica nella quale è prevista la realizzazione di un centro anziani, una ludoteca, uno sportello antiviolenza e un centro tecnologico. All’interno del piano poi, è prevista la creazione di una sala da thè, di spazi riservati alla danza, alle arti circensi e all’artigianato. Attività che sono state già avviate nell’edificio dagli abitanti delle famiglie straniere che dal 2003 occupano l’edificio e non necessitano di nuovi spazi da edificare all’interno dell’area. Un fatto che rende coerente il progetto con un obiettivo del disegno ministeriale. Il programma del Mit ha seguito infatti le indicazioni del decreto legge 32 del 2019, che ha come obiettivo la rigenerazione di spazi urbani senza consumo di suolo. E ha ricevuto un finanziamento di 150 milioni per il 2021 nell’ambito della legge di bilancio 2020 per progetti di riqualificazione urbana che riducono i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.
RICHIESTO UN FINANZIAMENTO PER 11 MILIONI DI EURO
Se il progetto redatto dal Comune di Roma, in collaborazione con il Municipio VIII e le Università di Roma Tre e Luiss, che ha chiesto un finanziamento di 11 milioni di euro sarà approvato dal ministero, queste attività riceveranno un riconoscimento ufficiale.
L’VIII MUNICIPIO CI CREDE
Dal presidente del Municipio VIII Ciaccheri è arrivato un plauso all’iniziativa: “Il piano è un’occasione di rigenerazione urbana su un bene con importanti potenzialità abitative e sociali. La partecipazione al bando può essere un lavoro preparatorio per veder riconosciute le potenzialità del quadrante in termini di trasformazione della struttura rispetto al tema dell’emergenza abitativa e della possibilità che nell’edificio siano presenti delle funzioni pubbliche per fasce della popolazione che più ne hanno bisogno, come infanzia e terza età. Tutto questo è stato possibile grazie alla coprogettazione del quartiere”.