E’ arrivata proprio in questi giorni l’ufficialità che le elezioni amministrative per Roma Capitale e il X Municipio slitteranno in autunno: lei ha intenzione di ricandidarsi? “Non lo so ancora. Adesso penso a preservare quello che abbiamo fatto durante quest’esperienza di amministrazione del X Municipio. In qualsiasi caso, sarò a disposizione del territorio anche come semplice cittadina”.
Perché? “Questo territorio non ha bisogno di nomi, bensì d’interpretare la migliore politica al servizio dei cittadini. L’obiettivo del Movimento 5 Stelle ora è quello di non far tornare il X Municipio alle modalità amministrative che lo hanno portato allo scioglimento per mafia”.
In questi tre anni e mezzo di Amministrazione del X Municipio, crede di aver trovato un suo erede per una gestione del territorio? Tale figura proverrebbe da questa sua attuale esperienza amministrativa? “Il nostro metodo di lavoro ha permesso di formare una classe dirigente preparatissima e capace, che ritengo un patrimonio di questo territorio. Scherzosamente le dico che piuttosto che eredi, ho trovato un territorio devastato dalle criticità lasciate dalle precedenti amministrazioni. Abbiamo dovuto rispondere sui temi dell’edilizia scolastica e sociale, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, ai sistemi fognari, il degrado delle opere pubbliche. Nella pratica abbiamo colmato le lacune che nemmeno i due anni di commissariamento erano riusciti a colmare”.
Per le Amministrative di Roma s’ipotizza un patto di ferro tra M5S e Partito Democratico: una simile alleanza si potrebbe concretizzare anche a Ostia? “Visto il nostro successo amministrativo, fossi un partito farei carte false per coalizzarmi col M5S alle elezioni. Non abbiamo mai chiuso la porta a nessuno, a patto però che non si ricada in quei vecchi sistemi del passato e che hanno fatto male a questo territorio”.
Che rapporto avete con il Pd sul X Municipio? La loro consigliera locale potrebbe entrare in maggioranza? “La consigliera Margherita Welyam ha la mia stima per il lavoro svolto in aula. Ho un buon rapporto, come d’altronde ce l’ho con tutti i gruppi presenti nell’Assemblea lidense”.
Parliamo di territorio. Qual’è il bilancio fino ad oggi per l’Amministrazione Di Pillo? Come sta andando questa esperienza? “Le dico solo che abbiamo messo in regola i conti del X Municipio, ora ci apprestiamo a entrare in una nuova fase di programmazione, bandi pubblici, coerenza amministrativa e finanziaria. Uno dei punti di forza è decisamente aver dimostrato coraggio nello smantellamento di un ‘sistema spiagge’, attenzionato giustamente dagli organi giudiziari, con investimenti che sono andati verso il pubblico. Siamo consapevoli che ci sono cose che necessitano di maggior tempo per essere risolte e crediamo di poterlo fare nel prossimo futuro”.
Pista ciclabile di Ostia, come commenta questo percorso a sei mesi dall’inaugurazione? “Stiamo ancora testando la risposta dei cittadini e la valutazione di eventuali criticità. Visto il grande apprezzamento della popolazione verso l’opera, abbiamo finanziato interventi sulle tubature drenanti per evitare gli allagamenti, il tappetino del percorso, le isole per le fermate autobus, l’eliminazione dei parcheggi lato mare, l’installazione di parapedonali per la sicurezza e inserimento di segnaletica verticale e orizzontale”.
La riqualificazione di Nuova Ostia e Ostia Ponente parte dallo Skatepark? “Anzitutto è un punto per permettere ai ragazzi di questo territorio di fare sport, in zone cui vorremmo dare una connotazione sportiva e di livello. Una struttura che ospiterà eventi internazionali, cui si affiancherà il pump track del parco Ferrero e un playground nel parco Pallotta. Oltretutto Save The Children ha permesso di recuperare l’ex scuola Amendola-Guttuso, creando il Punto Luce per dare educazione, opportunità e speranza ai bambini di Nuova Ostia”.
Chiudiamo parlando di decentramento amministrativo. Come reputa l’operato della Sindaca Raggi in questo senso? “120 milioni di investimenti dati a questo Municipio da Roma Capitale, 130 milioni di euro spesi per i servizi dei nostri cittadini. Dieci volte di più di quanto stanziato dalle precedenti amministrazioni per il X Municipio nell’ultimo decennio, sono di fatto l’attuazione del decentramento finanziario sul territorio.