Il gruppo Whatsapp “sentinella” del quartiere – A lanciare l’allarme, un gruppo di residenti dello stesso quartiere Conca d’Oro, che hanno dato vita, alcuni mesi fa, ad un gruppo Whatsapp che si è fin da subito prefissato l’obiettivo di raccogliere segnalazioni e denunce da portare successivamente sui tavoli del Municipio III e delle forze dell’ordine, allo scopo di contrastare attivamente bivacchi notturni, schiamazzi, spaccio di droga, atti vandalici e degrado urbano.
Le denunce dei residenti – Eppure, l’instancabile lavoro di monitoraggio svolto dai cittadini nelle ultime settimane non sembra essere stato ripagato, come confermato dagli stessi membri della chat: “La notte non si può più nemmeno scendere sotto casa per portare il cane a passeggio che si rischia di essere aggrediti o derubati, ci sono numerosi accampamenti nei pressi della stazione della metro, i senzatetto dormono, si lavano, cucinano e defecano ormai anche alla luce del sole, la piazza è diventata una discarica a cielo aperto. Il tessuto urbano – hanno affermato i residenti iscritti al gruppo – risulta pesantemente deturpato, c’è sporcizia ovunque, coloro che occupano abusivamente il piazzale spesso nascondano i propri effetti personali nei cespugli, accendono roghi tossici e danneggiano i pannelli e le altre strutture della metropolitana con graffiti e atti di vandalici”.
La richiesta d’aiuto – Una piccola vittoria i residenti l’hanno in realtà ottenuta, grazie alla collaborazione con AMA, che ha provveduto a posizionare alcune campane verdi destinate alla raccolta del vetro nel mezzo della piazza, onde scongiurare un eccessivo accumulo di cocci e bottiglie vuote, ma ciò non è sufficiente: “Necessitiamo di maggiore supporto da parte delle istituzioni, del Municipio, non possiamo farcela da soli, bisogna conferire a piazza Conca d’Oro una funzione sociale, scollegata dal semplice fine utilitaristico legato alla metro. Si potrebbe procedere – hanno dichiarato i cittadini – all’installazione di fontanelle, secchi per la raccolta di rifiuti, attrezzi per gli allenamenti all’aria aperta e panchine, il tutto utilizzando materiali anti-degrado. Avevamo persino pensato – continuano i residenti – di organizzare un mercatino natalizio di qualità, con prodotti artigianali di vario genere, per risollevare l’economia del commercio locale, restituire decoro e dignità a piazza Conca d’Oro, scacciare la movida molesta e combattere la terribile sensazione di insicurezza che si è impadronita della nostra quotidianità, creando al contempo un momento di aggregazione sociale. Ad oggi tuttavia –concludono i cittadini – non abbiamo ricevuto risposte chiare dalle istituzioni e siamo ancora costretti a combattere in prima linea, attraverso segnalazioni e denunce alle forze dell’ordine, per tutelare questo importante frammento del nostro quartiere”. Andrea Lepone