I tanti problemi irrisolti dello stabile edilizia popolare – Il condominio presenta anche altri problemi. Secondo alcuni residenti l’edificio ha bisogno di un intervento di manutenzione in alcune parti. “Fuori dallo stabile è stata posta da più di un anno una transenna perché c’è un balcone pericolante. Le sbarre bianche all’esterno del palazzo che coprono i bagni stanno cadendo”. Ha spiegato la signora Venturini, che ha concluso affermando che ci sono problemi anche all’interno delle abitazioni: “Nei muri del bagno della mia casa, così come in altre abitazioni, ci sono delle crepe”.
Una soluzione per le condutture – Le criticità delle condutture dell’edificio che oggi sembrano insormontabili in passato però sono state risolte in maniera intelligente. “Intorno al 1985 ho chiesto al municipio di farmi avere una telecamera da mandare dentro le tubazioni per rilevare le ostruzioni e farle toglierle dagli operai, ha spiegato Salvatore Posabella, che vive dalla fine degli anni settanta in una delle abitazioni dell’immobile. Fino all’inizio degli anni 90 l’idrovora non è servita. Nel corso del tempo sono state rilevate nei tubi, grazie alla telecamera, bottiglie, tappi di sapone e altro. Alcuni intasamenti sono stati causati dal sapone che si solidifica nel tubo e lo ostruisce. Ho l’impressione che le condotte all’interno del condominio siano sottodimensionate”. Posabella ha ricordato come nel corso del tempo alcune attività come la cura delle scale dello stabile e dei giardini sono state svolte dagli inquilini.
I guasti al sistema di riscaldamento – L’ultimo problema è infine causato dai guasti al sistema di riscaldamento: “Ogni anno tra accensioni in ritardo, interruzioni del servizio per vari difetti dell’impianto, e anche per abbassamento della fornitura di gas, saltano i riscaldamenti per almeno due mesi”. Ha concluso Posabella, il quale ha affermato che il Comune di Roma ha sostituito la caldaia condominiale alla fine dello scorso anno.
L’immobilismo del IX Municipio – Per lo stabile di via Padre Formato la politica municipale ha cercato una soluzione. Nel 2018 il Pd ha presentato un emendamento durante la seduta dedicata all’approvazione del bilancio per chiedere al Comune di Roma le risorse economiche per la manutenzione straordinaria dell’immobile. “Non è stato fatto un dibattito sull’argomento e l’emendamento è stato bocciato”. Ha affermato il consigliere municipale del Partito Democratico Gagliardi. “Evidentemente l’emendamento era stato costruito male, ha replicato il capogruppo del M5S Maisano, altrimenti non avremmo avuto problemi ad approvarlo”. Marco Orlando