Una nuova vertenza
La pressione su quest’area è tornata alta dopo l’ordinanza della Regione Lazio che impone al Comune (in 15 giorni) di individuare una nuova discarica a Roma. “Quella della Regione si scrive ordinanza, si legge Falcognana – afferma il consigliere Pd in Municipio IX Alessandro Lepidini – La soluzione è usare i poteri speciali per inviare i rifiuti fuori regione, mentre si chiude il ciclo dei rifiuti con piccoli impianti distribuiti per la città”. Intanto fa sapere il consigliere Lepidini, già tra gli animatori della vertenza del 2013, nei prossimi giorni verrà installato un presidio permanente fuori la discarica, per vigilare su quanto avviene nel sito. Le denunce su questa vicenda non sono mancate come ricordano da Fdi Rampelli, Ghera, De Priamo e De Juliis per il Municipio IX: “Abbiamo denunciato la contrarietà a questa ipotesi. Lo abbiamo fatto a livello municipale, comunale, regionale e parlamentare dove abbiamo anche presentato un’interpellanza al ministro dell’Ambiente Costa”. Alla manifestazione era presente anche l’onorevole Brunetta di Fi (residente in zona) che ha deciso simbolicamente di incatenarsi (per qualche minuto) al cancello della Ecofer, affermando che come Salvini a Civitavecchia anche lui fermerà i camion alla Falcognana. Contrario e presente all’assemblea anche il M5s locale, con il minisindaco D’Innocenti che già nei giorni scorsi, davanti il Consiglio Regionale del Lazio alla Pisana, aveva ribadito il suo No all’indicazione della Falcognana, non assicurando nemmeno la tenuta del Municipio: “Sarebbe devastante per il mio territorio – affermava D’Innocenti – abbiamo i cittadini in rivolta e siamo qui proprio per testimoniare questa nostra preoccupazione, perché vogliamo che la Regione ci dia un piano serio dei rifiuti”.
I prossimi appuntamenti
Mentre la protesta riprende lo spirito del 2013 quando migliaia di persone si riversarono nel centro di Roma per far sentire la loro voce, sono due gli appuntamenti istituzionali già fissati. Il 5 dicembre il Consiglio del Municipio IX potrebbe votare un atto di condanna ad una indicazione del sito, mentre il giorno seguente è l’Aula Giulio Cesare ad essere convocata sul tema rifiuti, con l’invito rivolto anche al Presidente Zingaretti.
Leonardo Mancini