La Regione aspetta il Comune
L’occasione per riaccendere il dibattito è stata l’interrogazione del Consigliere di Fdi, Fabrizio Ghera in Regione Lazio. A questa ha risposto l’Assessore Alessandri, spiegando che è nell’interesse della Pisana procedere, ma che l’attesa è per le indicazioni che devono arrivare dalla Capitale: “L’accordo sottoscritto con Rfi nel febbraio del 2018 prevede la realizzazione di una fermata tra le tre previste dal PRG di Roma: Paglian Casale, Divino Amore e Statuario. La scelta non può avvenire da parte della Regione in assenza di una indicazione di Roma Capitale. Questa – aggiunge Alessandri – deve indicare la fermata più adatta alle esigenze di trasporto della città e predisporre uno studio di mobilità individuando anche i parcheggi di scambio”.
Un territorio in attesa
Municipio IX e Consiglio Comunale in passato si sono espressi favorevolmente nei confronti di quest’opera, ha spiegato in risposta il Consigliere Ghera, “fondamentale per il quadrante e per la vita dei cittadini”. In Municipio IX non si è comunque persa la speranza, nonostante la polemica con l’amministrazione Comunale grillina non accenni a cessare. Il Consigliere locale di Fdi, Massimiliano De Juliis, ha infatti ricordato come la fermata non sia presente nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS): “Questo ha indebolito la nostra posizione – spiega – dato che la fermata di Statuario è stata invece inserita nel documento dal M5s. Il Municipio IX purtroppo è stato completamente ignorato dalla Sindaca. Credo che la lotta tra poveri non sia utile a nessuno ed una soluzione che preveda di far fermare i treni alternativamente sulle due fermate sia cosa da approfondire e percorrere”. Una passata proposta di Rfi che se da un lato accontenterebbe entrambe le comunità, dall’altro comporterebbe un maggiore impiego di risorse per la realizzazione di due fermate
Leonardo Mancini