PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA CINA: DAL 2019 A OGGI
Il progetto di pedonalizzazione Piazza Cina, nel quartiere Torrino, era in attesa di essere completato dal 2019. Tuttavia, i lavori per portare a termine l’opera di rinnovamento sono iniziati il 25 gennaio scorso. Il progetto – da collocarsi nell’ambito del bilancio partecipativo della giunta Raggi – ha ricevuto un finanziamento pubblico di 80.000 euro, da destinare a diverse opere di riqualifica nell’area.
Gli interventi in Piazza Cina, nello specifico, prevedevano la pedonalizzazione di un’ampia porzione dell’area. In aggiunta, era prevista anche l’installazione di una pavimentazione nuova, di materiale bituminoso policromatico, giallo, rosa, blu e celeste. “Un’area giocosa – l’aveva definita, ai microfoni di Roma Today, lo scorso gennaio, Paola Angelucci, assessora alla Scuola, Mobilità, Lavori pubblici del Municipio IX – che evidenzi la destinazione riservata alle persone, alle famiglie”.
PIAZZA CINA OGGI, ALOCCI: “INTENTI DISATTESI E MOLTEPLICI PROBLEMATICHE”
Ad oggi, a pochi mesi dall’inaugurazione della nuova area pedonale di Piazza Cina, gli intenti parrebbero già disattesi e molteplici sarebbero le problematiche relative agli interventi effettuati. Lo denuncia in una nota Alessandro Alocci del Direttivo di Azione IX Municipio, raccogliendo anche le proteste di molti residenti e associazioni della zona.
“L’area è costituita prevalentemente da asfalto e blocchi di cemento – spiega Alocci – che nel progetto iniziale sarebbero dovute essere delle sedute ma non sono fruibili per via del sole che batte tutto il giorno, non c’è alcuna zona d’ombra; di pedonale c’è ben poco considerando che le macchine riescono ad entrare e parcheggiare (non essendoci dissuasori), gli alberi piantati stanno già tutti morendo nonostante gli sforzi dei cittadini di portare acqua da casa, della nuova pavimentazione colorata (gialla, rosa, blu e celeste) promessa per delineare l’area giochi non c’è traccia, come pure delle rastrelliere per le bici ed aiuole per delimitare la zona pedonale”.
“La beffa più grande è però – continua Alocci – la fontanella ‘finta’ posta al centro della piazza: non è fruibile e mai lo sarà in quanto è stata posizionata dove non può arrivare alcun allaccio alle tubature, con un rimbalzare di colpe tra Acea e Comune. Per il progetto, voluto fortemente dai comitati di quartiere, il Municipio ha ricevuto un finanziamento di quasi 80.000 euro. Rischiamo di essere di fronte all’ennesimo spreco di soldi pubblici, con la prospettiva, dopo solo pochi mesi dall’inaugurazione, di trovarci con una piazza che di pedonale ha ben poco e destinata all’anonimato ed incuria”.
PIAZZA CINA: LE RISPOSTE DELLE ISTITUZIONI
Rispetto alle criticità sollevate dai residenti della zona in merito a Piazza Cina non si sono fatte attendere le repliche delle istituzioni del territorio. Il progetto di piazza Cina sarebbe un’eredità della precedente consigliatura. “Al nostro insediamento a fine 2021 abbiamo ripreso in mano il progetto per mandarlo avanti”, spiega, infatti, Paola Angelucci, assessora ai lavori pubblici del Municipio IX.
Rispetto alla principale delle questioni evidenziate, ovvero la pedonalizzazione dell’area, le istituzioni locali sarebbero già impegnate nel risolvere la questione. “Abbiamo realizzato il progetto così come era – spiega ancora Angelucci – le panchine erano previste così come sono, l’accesso delle auto non prevedeva ostacoli strutturali, ma solo segnaletica orizzontale, infatti faremo noi un avanzamento in merito ed installeremo dei dissuasori per evitare l’accesso dei veicoli nell’area riservata ai pedoni”.
All’aspetto della pedonalizzazione si sommano altre questioni sulle quali l’amministrazione locale starebbe già lavorando. “Per l’irrigazione degli alberi, anch’essa non inserita nel progetto ereditato, ci stiamo organizzando per una irrigazione alternativa – chiosa ancora l’assessora ai lavori pubblici – Le rastrelliere per biciclette le metteremo. Per la colorazione dell’area il Municipio IX ha partecipato ad un bando della giunta regionale precedente relativo alla realizzazione di street art: abbiamo vinto e l’opera sarà realizzata a breve proprio sulla pavimentazione dell’area pedonale, nel bando vinto sono previsti anche laboratori per le bambine ed i bambini della scuola primaria del quartiere”. L’unica nota dolente, parrebbe essere l’attivazione della fontanella. “Abbiamo sollecitato ad Acea molte volte – spiega Angelucci in merito – stiamo aspettando ancora”.
ANGELUCCI: “NOSTRA INTENZIONE RISOLVERE CRITICITÀ”
“Ci sono alcune considerazioni da fare: una economica ed una tecnica – continua l’assessora del Municipio IX – siamo stati costretti ad adeguare i fondi dell’opera ‘ritardataria’ a quanto stabilito dall’incremento dei prezzi di minimo il 30% che tutti gli appalti hanno subito a causa dell’aumento dei costi delle materie prime derivati dal petrolio e tutto ciò che ne consegue. L’altra è che, sotto all’area che abbiamo scavato per l’impianto delle alberature, abbiamo trovato un substrato di bitume stratificato che abbiamo dovuto togliere, bonificare il terreno e portare tutto in discarica adeguata allo smaltimento di questo tipo di materiali. Le ultime due situazioni hanno fatto sì che i costi lievitassero”.
La volontà delle istituzioni locali resterebbe quella di restituire un servizio efficiente ai cittadini. “La nostra volontà è di risolvere le criticità – conclude Angelucci – che abbiamo dovuto affrontare e continuare a restituire spazio pubblico alle persone sottraendolo all’uso esclusivo del mezzo privato e offrendo, anche in quartieri lontani dal centro, piazze come luoghi di aggregazione per le persone, salubri e sicure. Nostra intenzione è di continuare l’operazione riordinando ed ottimizzando l’area del parcheggio circostante”.
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