I PROBLEMI DI VIA DI ACQUA ACETOSA OSTIENSE
Da anni i cittadini dei quartieri limitrofi alla strada segnalano non poche situazioni di pericolosità ad essa legate, spesso causa di inevitabili incidenti mortali. L’ultimo in ordine di tempo lo scorso gennaio.
“Il Comitato di quartiere si è fatto portavoce di questa situazione da moltissimo tempo – spiega Alessandro Alocci dal direttivo IX Municipio di Azione – è una strada pericolosa in quanto senza marciapiede, molto stretta e molto frequentata, perché è l’unica via di accesso verso le strade più frequentate, che sono la Laurentina e la Colombo, e che collegano i quartieri del Laurentino, di Torrino e dell’Eur”.
LA PETIZIONE
In relazione a questa condizione, sulla nota piattaforma change.org è apparsa, da circa un mese, una petizione lanciata dallo stesso Alocci. L’istanza sarebbe volta a “sollecitare l’amministrazione municipale a prendere atto di questa situazione d’impasse e ad identificare un percorso amministrativo ‘breve’ che metta in sicurezza la via”, come si apprende dalla petizione stessa.
“I residenti dei quartieri Papillo e Colle Parnaso attendono da anni la messa in sicurezza della strada – afferma ancora in una nota Alessandro Alocci – e chiedono a gran voce di porre fine alla sequenza di incidenti anche mortali che si sono verificati su questa arteria. È per questo che ho promosso una petizione che conta già 500 firmatari ed è solo il primo passo, a cui seguirà un atto formale diretto al Presidente del IX Municipio e tutto il Consiglio.”

“Nella petizione chiedo di interessarsi al problema – spiega – una cabina di monitoraggio permanente per quanto riguarda l’inizio dei lavori, lo sblocco dei fondi, l’inizio in tempi rapidi della parte burocratica, per poi dare seguito all’inizio dei lavori, quantomeno quelli urgenti: un marciapiede, la rotonda, e, ad esempio, un semaforo pedonale”.
L’IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI MUNICIPALI
Nel frattempo procede l’impegno delle istituzioni municipali per trovare una soluzione alla questione. “Il problema l’abbiamo completamente preso in carico – dichiara Paola Angelucci, assessora alla Scuola, Mobilità, e Ambiente del Municipio IX – Il problema di via di Acqua Acetosa Ostiense è pluridecennale, in pochi mesi abbiamo già affrontato il tema e stiamo facendo uno studio approfondito. Bisogna fare un progetto complessivo su tutta la strada per ottimizzare al meglio quella interconnessione tra quartieri”.
Via di Acqua Acetosa Ostiense – con le problematiche annesse – è da sempre tra le priorità delle istituzioni locali. “Abbiamo fatto una riunione il 26 luglio – continua Angelucci – insieme alla Presidente e ad altri esponenti del Municipio, quindi prima della petizione. Già prima avevamo parlato con gli assessorati capitolini, ci eravamo instradati su un percorso di presa in carico del problema. Il 26 luglio ho organizzato un sopralluogo congiunto con il Dipartimento Mobilità, Lavori Pubblici, Roma Servizi per la Mobilità, Polizia Locale, il nostro ufficio tecnico e io come assessora alla Mobilità e Lavori Pubblici, e il presidente del Comitato di Quartiere Eur-Papillo”.
Il sopralluogo ha avuto luogo lo scorso 2 agosto. “Abbiamo percorso tutta la strada – chiosa ancora Angelucci – il Dipartimento di Mobilità ha incaricato Roma Servizi per la Mobilità – che è l’agenzia pubblica che si occupa di tutto quello che riguarda la mobilità su Roma – per predisporre uno studio accurato sulle criticità che avevamo visto, con le relative soluzioni”.
Quanto riscontrato il 2 agosto sarebbe al momento in fase di elaborazione. “Dal 2 agosto stanno elaborando adesso – spiega infatti Angelucci – prossimamente ci sarà un altro sopralluogo”. La questione appare al momento sotto i riflettori delle istituzioni locali. “È una strada di grande viabilità – conclude – e quindi in carico ai dipartimenti comunali, il Municipio non può in autonomia fare degli interventi, ci siamo fatti da interconnessione tra cittadinanza e Campidoglio”.