IL NUOVO PLANETARIO DIGITALE
“Il nuovo planetario digitale – racconta al Caffè l’Assessore alla cultura Miguel Gotor – sarà in grado di ricostruire con estremo realismo la superficie di Terra, Luna e Marte e di mostrare i luoghi più lontani dell’universo, elaborando le immagini in maniera immersiva e dal forte impatto visivo”. E assicura: “Gli spettacoli che si vedranno al Planetario di Roma saranno produzioni uniche e non visibili in altri planetari”. Sette anni di attesa, del resto, non sono stati pochi. “Il Planetario è strettamente connesso con il Museo della Civiltà Romana, che di fatto lo “ospita” – spiega Gotor – e quindi prima di realizzare i lavori per la riqualificazione delle reti tecnologiche del Planetario (impianto elettrico, di condizionamento e impianto antincendio) si è dovuto procedere preliminarmente al rifacimento e adeguamento, per la messa in sicurezza, delle reti tecnologiche del Museo”.
IL RUOLO DEL IX MUNICIPIO
Grande la soddisfazione per la riapertura anche da parte della Presidente del IX Municipio Teresa Maria Di Salvo: “Abbiamo un polo museale straordinario nel nostro Municipio e quindi questa riapertura aggiunge al territorio un elemento molto importante”. E sulle novità del Planetario non nasconde il suo entusiasmo: “La nuova proposta del Planetario renderà attraente scoprire una struttura diversa rispetto a quella che già conosciamo: una nuova offerta anche nei confronti dei piccoli e quindi delle scuole, a maggior ragione oggi che con le nuove tecnologie si allarga la possibilità di proposte”. Grande attenzione e cura va anche alla promozione, e non soltanto del Planetario: “Abbiamo appena firmato con Carta un accordo di collaborazione – racconta Di Salvo al Caffè – visto che stiamo costruendo una mappa interattiva turistica del territorio, per far conoscere tutte le sue varie e articolate bellezze”. Fra le sue offerte di ospitalità, il IX Municipio è infatti un territorio noto anche per il suo turismo congressuale, particolarmente colpito dal Covid. “I vaccini hanno consentito in questo tempo terribile che abbiamo attraversato di convivere con il virus. Anche se non abbiamo superato completamente le difficoltà, ci siamo proposti come Istituzione in qualità di soggetto capace di mettere in rete tutte le varie unità produttive, facendo sistema. Ed è questa la funzione che stiamo provando a svolgere anche con proposte concrete come questa della mappa”. E aggiunge: “Grazie ad essa i cittadini e gli utenti potranno avere un nuovo strumento a disposizione che li guiderà lungo tutto il territorio del Municipio. E speriamo di poter indicare presto in quella mappa anche l’Acquario”.