IL PROGETTO – “In qualità di ricercatrice dell’Inaf – spiega al Caffè di Roma la dottoressa Elena Epifani – è mio compito dedicare delle ore del mio lavoro alla divulgazione. Io personalmente ci dedico circa il 40% perché mi piace moltissimo coinvolgere gli studenti nei miei studi e nel mio lavoro”. “Questo – aggiunge – è un progetto che ho creato con l’idea di portare l’astronomia direttamente nelle classi. La cosa più bella è vedere che si riesce ad interessare un gruppo di ragazzi così giovane e variegato. Quello che offro è passione, interesse, meraviglia e quello che i ragazzi mi restituiscono è stupore, affetto e attenzione”. Avvicinare i ragazzi in maniera interattiva e dinamica a tematiche che sembrano così lontane da noi attraverso l’esempio di una ricercatrice donna in grado di far accostare anche le ragazze a studi superiori e universitari di ambito scientifico è l’obiettivo di questi incontri.
ENTUSIASTI GLI STUDENTI – “Come scuola ci teniamo molto a collaborare con professionisti esterni soprattutto nelle materie scientifiche – afferma la professoressa di scienze Maria Gabriella Canali – ci è sembrata una buona idea, e l’entusiasmo di tutti i ragazzi lo ha confermato, aderire a questo progetto anche per spronare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche. La ricercatrice è riuscita a trasmettere in maniera diretta il suo amore per l’universo e ha fatto capire ai nostri ragazzi che non è così assurdo pensare di poter diventare astronomi o addirittura astronauti. Quello che più ci ha stupido è stata la grande partecipazione di studenti che spesso per timidezza o per altre difficoltà non partecipano attivamente in classe”. Tante le tematiche sollevate che hanno coinvolto gli studenti in prima persona anche su questioni etiche come l’importanza della collaborazione tra nazioni in un momento storico come questo nella prospettiva di una colonizzazione dello spazio. E ancora, l’importanza della salute fisica attraverso uno stile di vita sano per poter diventare astronauti.
UNA SFIDA PER IL FUTURO – “Come Giunta Municipale – chiosa l’Assessora alla Scuola del IX Paola Angelucci – siamo felici che la Regione Lazio abbia approvato un provvedimento finalizzato a rafforzare l’accesso delle donne nei percorsi di formazione scientifica tecnologica e, in seguito, al mondo del lavoro. Accogliamo anche nelle scuole del Municipio IX questa sfida per il futuro e per la piena realizzazione delle ragazze”.
Valeria Comerci