GLI ULTIMI EPISODI – “I ladri hanno agito favoriti dalla mancanza d’illuminazione sulla strada, ripetendo i propri colpi anche per diversi giorni consecutivi – ci racconta un papà residente su via Loi – alla fine di giugno, qui posso dirle per certo che hanno rubato un’automobile, fatto sparire le ruote a una Fiat 500 e il 29 giugno a una Smart. Chi ha famiglia è preoccupato, poiché il prossimo passo potrebbe tradursi nel trovarci questi malviventi in casa. Da qualche giorno stanno passando fortunatamente le Forze dell’Ordine nelle ore serali, ma le dico anche che con qualche residente mi sto organizzando per fare delle ronde di controllo notturno. L’idea di far togliere i cancelli all’ingresso a questa strada, la considero una grossa superficialità, soprattutto perché da quel momento siamo diventati bersaglio dei criminali. Io sinceramente ho perso il conto di tutte le situazioni che si sono palesate nell’ultimo mese, ma ho sentito parlare di sottrazioni di motociclette nei garage del quartiere oppure la sparizione di furgoncini e motorini”.
IL CASO LIMITE DI VIA EMANUELA LOI – “La situazione di via Emanuela Loi non è nuova nel quartiere, poiché tutta questa zona soffre da tempo il problema dei furti d’auto – ci spiega Luca Santolamazza, Presidente del CdQ Cecchignola – logico che se viene lasciata una strada al buio, alla fine un simile scenario favorisce la gola dei ladri e aumentano le possibilità di furto. Via Loi, come d’altronde tante altre strade del quartiere, ci facevano sperare in un maggiore controllo delle nostre auto, avendo la possibilità di posteggiare le vetture sotto casa: un auspicio che purtroppo non si è concretizzato sotto il profilo della sicurezza. È vero che abbiamo chiesto l’apertura di questa strada, ma a patto che il Comune la prendesse in carico: aprirla per ottenere in cambio l’illuminazione pubblica e tutti i servizi che servono a un quartiere. Roma Capitale non ha accettato di prendere in carico questa strada per la mancanza dell’illuminazione, ma al momento non è chiaro di chi sia la responsabilità di questa situazione. Di certo, come CdQ ci aspettavamo come l’Amministrazione comunale aprisse la strada e completasse i lavori come quello dell’illuminazione pubblica. Invece, Roma Capitale si è limitata a togliere il cancello che chiudeva via Loi, dando vita a un’iniziativa irresponsabile. Questo però è un esempio lampante che dimostra come il Comune curi poco questo quartiere: qui si necessità di strade illuminate; parcheggi sotto le abitazioni e soprattutto regolari potature degli alberi, con le piante incolte che la sera oscurano la luce di quei lampioni presenti in zona. Alle Forze dell’Ordine chiediamo la cortesia di passare con maggiore frequenza al Castello della Cecchignola, guardando le vie più sensibili ai furti e magari passando più lentamente sotto i palazzi, così da disincentivare il furto negli appartamenti, che purtroppo qui si è già palesato in passato”.
UN PROBLEMA ESTESO A BUONA PARTE DEL IX MUNICIPIO – “Cecchignola, ma oggi potrei parlare anche di Torrino, Mezzocammino o l’Eur: il IX Municipio ha una reale emergenza sul piano della sicurezza, con i fatti di via Emanuela Loi che ben testimoniano questa situazione – ci dichiara Piero Cucunato, Capogruppo della Lega Salvini Premier in IX Municipio – oltre a pressare l’Amministrazione locale per il riconoscimento di questa strada, ho già scritto un documento in Municipio per richiedere nuovamente l’installazione di telecamere in varie aree a rischio del Municipio Roma Eur: tra queste non può mancare l’area del Castello della Cecchignola, che ormai da mesi combatte con il dilagare di un’azione criminale da parte dei ladri d’auto e d’appartamento. Sulla situazione chiamerò una Commissione Sicurezza municipale, proprio per valutare i migliori modi di agire sul problema e non lasciare trascurati i cittadini. Chiederò anche la convocazione di una Commissione Ambiente, per programmare una celere potatura degli alberi nella zona ed evitare il fenomeno dell’oscuramento dei pochi lampioni nel quartiere”.