Il vaccino anti-Covid Reithera è entrato nella fase avanzata di sperimentazione clinica. Il vaccino della società italiana con sede a Castel Romano ha avviato lo studio di Fase 2/3, denominato COVITAR dopo aver ricevuto l’autorizzazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco ed essere stato valutato positivamente dal Comitato etico dello Spallanzani.
VACCINO AI PRIMI 900 VOLONTARI
“La Fase 2/3 prende il via grazie ai risultati della Fase 1 che hanno dimostrato che una singola somministrazione di GRAd-COV2 è stata ben tollerata e ha generato anticorpi neutralizzanti e linfociti T contro la proteina spike in maniera paragonabile nelle due coorti di adulti e anziani”, fa sapere in una nota ReiThera. “La prima parte dello studio prevede una Fase 2 con la somministrazione del vaccino a 900 volontari reclutati in tutto il Paese. La sperimentazione sarà condotta in 26 centri clinici su tutto il territorio italiano ed uno ad Hannover, in Germania”.
FASE 3 SU MIGLIAIA DI VOLONTARI
“Un comitato indipendente, il cosiddetto ‘Data Safety Monitoring Board’, e un comitato di vigilanza, lo ‘Steering Committee’, analizzeranno congiuntamente i dati preliminari di sicurezza ed immunogenicità generati nelle prime settimane dopo l’arruolamento, al fine di valutare l’espansione alla successiva Fase 3 in cui verranno arruolati e vaccinati migliaia di volontari”.
ORGOGLIOSI DEL VACCINO TUTTO ITALIANO
“Siamo molto orgogliosi di portare il nostro candidato vaccino in una Fase avanzata di sperimentazione clinica. Per affrontare la portata mondiale di quest’emergenza sanitaria c’è ancora necessità di nuovi vaccini sicuri ed efficaci che si aggiungano all’arsenale di quelli già approvati in Italia e nel resto del mondo – ha dichiarato la Presidente di ReiThera, Antonella Folgori – Il lavoro svolto per lo sviluppo dei vaccini contro COVID-19 è stato straordinario. Siamo onorati di partecipare a questo sforzo collettivo e globale”.
AL LAVORO CON LO SPALLANZANI
In stretta collaborazione con l’INMI Spallanzani, Reithera ha implementato uno studio clinico che si avvale di avanzati sistemi digitali e di piattaforme di telemedicina. “Vorrei ringraziare il Coordinatore dello studio Dr. Lanini dell’INMI, i siti clinici che hanno accettato di far parte del programma con grande motivazione nonché migliaia di volontari che hanno già presentato domanda di partecipazione allo studio”, ha concluso Roberto Camerini, Direttore Medico di ReiThera.
COME FUNZIONA
Il Reithera si basa su una piattaforma vaccinale del vettore virale che contiene l’informazione genetica per produrre la proteina spike del Sars Cov2. Si tratta delle proteine che stimolano il sistema immunitario. Sono in programma al momento due inoculazioni a distanza di 21 giorni.