È giunta alla sua quattordicesima edizione la rassegna cinematografica che offre agli appassionati la possibilità di rivedere capolavori consacrati e tesori nascosti, grandi titoli hollywoodiani e pellicole d’avanguardia, fino ai gioielli del cinema muto, restaurati per la speciale occasione in digitale.
La rassegna “A Qualcuno Piace Classico” avrà luogo al Palazzo delle Esposizioni di Roma (Via Nazionale 194) dal 21 gennaio al 27 maggio 2025 e presenterà una serie di imperdibili appuntamenti cinematografici a titolo gratuito.
Ogni proiezione verrà introdotta da un esperto del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).
Il programma della rassegna cinematografica “A Qualcuno Piace Classico”
Il film d’apertura, previsto per martedì 21 gennaio, sarà l’immortale commedia del 1940 La signora del venerdì di Howard Hawks con Cary Grant e Rosalind Russel, presentata nel restauro 4K per celebrare con l’occasione anche il centenario della Columbia Pictures.
Tra le altre pellicole restaurate in proiezione spicca La maschera della morte rossa, film horror del 1964 con Vincent Price, omaggio al genio visionario di Roger Corman a un anno dalla sua scomparsa.
A febbraio, invece, sarà celebrato il centenario della nascita di Robert Altman con Il lungo addio, un noir crepuscolare del 1973 tratto dall’omonimo scritto dello statunitense Raymond Chandler.
Una chicca del 1917
Di grande rilievo l’evento speciale dedicato a Straight Shooting (“Centro!”), primo lungometraggio diretto da John Ford nel 1917, un film muto di genere western.
La visione del film sarà introdotta dal coordinatore del festival “Il Cinema Ritrovato” Guy Borlèe. Verrà proiettato con l’accompagnamento musicale dal vivo dal Maestro Antonio Coppola al pianoforte .
Opere note e meno note
Tra le opere rare, o comunque poco conosciute, del cinema americano il pubblico avrà modo di scoprire titoli come Strada sbarrata, film del 1937 di William Wyler con Humphrey Bogart e Claire Trevor, e Sgomento di Max Ophuls, del 1949 con James Mason e Joan Bennet.
Non mancheranno inoltre diversi capolavori europei come Dies Irae del 1943 di Carl Theodor Dreyer, prodotto e girato in Danimarca durante l’occupazione nazista, e Mouchette, film del 1967 scritto e diretto da Robert Bresson, tratto dal romanzo di Georges Bernanos.
A rappresentare il cinema sperimentale un’interessante selezione di opere di Germaine Dulac (1882-1942), pioniera dell’avanguardia francese e figura di spicco nella storia del femminismo cinematografico.
Gilda per il gran finale
Il gran finale, in programma martedì 27 maggio, sarà affidato al celeberrimo film Gilda di Charles Vidor, il film che consacrò il mito di Rita Hayworth. Il film verrà proiettato nella versione restaurata in 4K.
Proiezioni in lingua originale con sottotitoli
Tutte le proiezioni saranno presentate in versione originale con sottotitoli in italiano.
L’accesso è libero fino a esaurimento posti e previa prenotazione alle ore 9 del giorno precedente sul sito ufficiale del Palazzo delle Esposizioni.
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