L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) di Roma ha annunciato l’organizzazione di due “Microchip Day”, due giornate in cui sarà possibile microchippare gratuitamente cani e gatti e contemporaneamente iscriverli all’Anagrafe Canina Regionale.
Questi le due date in cui sarà possibile dotare gratuitamente il proprio animale di una “carta d’identità”, attraverso l’applicazione di un microchip e la registrazione all’Anagrafe Canina Regionale:
- domenica 24 settembre presso il Rifugio Code Felici, in Via di Settebagni 740,
- domenica 1 ottobre al Mercatino Conca d’Oro, in Via Conca d’Oro 143.
Ogni proprietario avrà la possibilità di far microchippare un massimo di tre animali.
Coloro che desiderano dotare il proprio cane o gatto di un microchip possono presentarsi sul posto tra le 10:00 e le 14:00, dove troveranno i volontari dell’Oipa e un veterinario il quale, gratuitamente, procederà all’inserimento del microchip e all’iscrizione dell’animale all’Anagrafe. In totale saranno disponibili 200 microchip forniti all’Oipa da Slais Animal Health.
Cos’è il microchip
Il microchip è un dispositivo elettronico racchiuso in una capsula di vetro biocompatibile con l’organismo dell’animale, di dimensioni ridotte, che viene impiantato sottopelle e può essere letto da un apposito apparecchio che rileva le 15 cifre al suo interno. Questo codice identificativo servirà per risalire a tutte le informazioni essenziali relative all’animale.
Il microchip viene usato per registrare il cane nell’anagrafe canina con tutti i suoi dati di riconoscimento: numero del microchip, dati segnaletici dell’animale, dati relativi al proprietario.
Si rivela essenziale per rintracciare il proprietario nel caso in cui l’animale dovesse smarrirsi, oltre a contrastare la triste pratica dell’abbandono, proprio per la possibilità di identificare il padrone, che dovrà rispondere delle sue azioni.
La lettura del microchip può essere effettuata dai Servizi Veterinari delle ASL e dagli ambulatori veterinari privati dotati di apposito lettore.
Obblighi di legge
L’applicazione del microchip ai cani con concomitante iscrizione all’anagrafe canina è un obbligo di legge e la mancanza di questo dispositivo è sanzionata.
Non esiste un obbligo di legge per i gatti, ma proprio per i suoi vantaggi in termini di identificazione e tracciabilità, l’Oipa invita tutti a microchippare anche il proprio gatto, poiché consente di rintracciare l’intestatario in caso di smarrimento, circostanza purtroppo non rara nel caso di gatti di casa lasciati liberi di uscire.
Microchippare il proprio gatto si rivela necessario in caso di viaggi all’estero. La decisione della Commissione 2003\803\CE del 26 novembre 2003, entrata in vigore dal 1 ottobre 2004, stabilisce infatti che i gatti, così come i cani ed i furetti, per poter essere portati all’estero, devono essere muniti di passaporto e identificati tramite un microchip.
Cani, gatti e furetti con microchip sono registrati nella Banca dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione gestita dal Ministero della Salute. Dalle cifre del data base emerge come nel Lazio, a fronte di 1.144.595 di cani microchippati, i gatti sono appena 21.306, senza considerare i furetti, che sono 100 (dati del 22.9.2023). Per questo motivo l’Oipa chiede da tempo che anche per gatti e furetti sia introdotto l’obbligo di microchippatura, efficace strumento per combattere il randagismo.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 339.5001066 o inviare una email a [email protected].