«Vojo gioca’ a pallone, fateci er tampone». Una maglia, un paio di calzoncini e l’immancabile pallone. Tra le mani, tra i piedi o nel borsone, l’importante che ci sia. L’appello è di un gruppo di giovanissimi calciatori romani, ma che troverà d’accordo pure quelli di altre regioni perché, tra le altre cose, il calcio, anche quello minore, è fermo in tutta Italia. L’appello è finito in un video, un collage di giovanissimi calciatori desiderosi di tornare a giocare sui campi di periferia, che circola sui social.
In questi giorni il campionato di serie A di calcio sta decidendo quando e come ripartire. Si parla di protocolli da seguire, di sicurezza massima per tutti quelli che scenderanno in campo e per chi sarà a contatto con loro. Per forza di cose, quindi, servirà il ricorso a test sierologici e, soprattutto, agli ormai famosissimi tamponi. Che vorrebbero fossero usati anche per loro proprio i piccoli calciatori romani protagonisti del video: «Non c’è differenza di categoria tantomeno su una pandemia… – si legge, a supporto del video – Se riprende la serie A anche noi vogliamo gioca’.. Allora fatece a tutti er tampone, abbiamo diritto anche noi di giocare a pallone».
23/04/2020