Il green pass italiano potrebbe cambiare a breve. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: «Il documento potrebbe essere consegnato dopo la seconda dose di vaccino, ma aspettiamo ancora i dati di una o due settimane».
A CAUSA DELLA VARIANTE DELTA
In particolare, ha spiegato Sileri, la motivazione che potrebbe portare al cambio sarebbe proprio la variante Delta. «È verosimile – ha spiegato ancora in una trasmissione radio – che la variante Delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino. La scelta di rilasciare il Green pass dopo la prima dose non è stato un errore, allora i dati ci dicevano questo. Al momento una modifica non serve ma va messa in cantiere: da medico e non da politico, dico che probabilmente si arriverà ad una rimodulazione».
ANTICIPARE LE SECONDE DOSI
Sileri, infine, ha spiegato che «non c’è preoccupazione per la variante Delta ma bisogna correre con le seconde dosi, soprattutto tra i meno giovani», cercando «anche di avvicinare il più possibile i tempi del richiamo ai 21 giorni per Pfizer e ai 28 per Moderna, com’era inizialmente».