Per i cittadini romani e le imprese in difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus, la scadenza per il pagamento della Tari 2020 è stata rinviata al 15 dicembre 2021, senza sanzioni e interessi. Lo afferma l’assessore al Bilancio di Roma Capitale, Gianni Lemmetti.
“Inoltre – aggiunge l’assessore riguardo la Tari – proprio in ottemperanza alla delibera Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), Roma ha previsto l’abbassamento della tariffa (del 25% per le utenze non domestiche e del 20% per i privati)”.
TARI, LEMMETTI: “LA CANCELLAZIONE LA PUÒ DISPORRE SOLO IL GOVERNO”
L’assessore al Bilancio sottolinea che non è nel potere di Roma Capitale cancellare la Tari. “Fin dai primi mesi dell’emergenza ci siamo attivati con tutte le misure a nostra disposizione per venire incontro alle realtà commerciali e produttive della città e abbiamo chiesto al Governo di intervenire radicalmente sulla Tari rapportandola quantomeno al fatturato.
“La cancellazione del tributo in ragione della crisi economica per il Covid-19 può essere infatti disposta solo dal Governo, che può prevedere ristori adeguati a compensare la tariffa”.
“Roma Capitale ha fatto il più possibile per sostenere il tessuto economico cittadino – conclude l’assessore al Bilancio – Abbiamo già dal 2020 applicato il metodo di calcolo Arera e, anche grazie alla lotta all’evasione, il prelievo complessivo sull’utenza è stato inferiore a quello del 2019, 756 milioni di euro rispetto a 763 milioni di euro”.
01/04/2021