Rigenerazione urbana a
San Lorenzo. Spazi pubblici, servizi sociali e culturali a disposizione dei cittadini, un impianto sportivo, un playground, bike parking, centro servizi che offrirà spazi per artigiani, artisti, associazioni culturali: ecco cosa prevede il progetto di rigenerazione urbana approvato dalla
Giunta capitolina che sarà realizzato in via dei Lucani a San Lorenzo per il recupero di un’area abbandonata.
UN PROGETTO DA OLTRE 20 MILIONI DI EURO
Un programma complesso su aree private e abbandonate – con una limitata porzione pubblica – che saranno interessate da procedure espropriative, realizzabile grazie ad un investimento da parte di Roma Capitale di oltre 20 milioni di euro. Un importante contributo per la definizione del programma è stato dato da residenti e associazioni che in questi mesi hanno collaborato con l’amministrazione all’interno di un lungo e articolato percorso di partecipazione.
ECCO LE OPERE PER SAN LORENZO
– un edificio destinato ad impianto sportivo, adiacente a via dei Lucani, che si svilupperà su due livelli. Il primo ospiterà una piscina mentre il secondo spazi attrezzati per l’attività fisica. La copertura dell’edificio sarà attrezzata come playground accessibile tramite una passerella che collegherà all’accesso di via de’ Messapi;
– un edificio multifunzionale, in direzione via degli Anamari, sarà destinato ad ospitare un parcheggio multipiano, bike parking e ciclo-officina. Al piano terra una zona servizi e dedicata all’artigianato, spazi sociali, culturali;
– un edificio destinato a centro servizi, con fronte principale lungo Viale dello Scalo San Lorenzo, ambienti destinati ad ospitare artigianato di servizio e studi d’artista, spazi culturali;
– un parco con spazi verdi, giochi per bambini e percorsi pedonali.
LUCA MONTUORI: “UN PROGETTO FONDAMENTALE”
“Si tratta di un progetto fondamentale che afferma vari principi: dai principi costituzionali sui limiti della proprietà privata ai principi di sviluppo equilibrato del territorio che deve poter fornire servizi a tutti i cittadini, magari raggiungibili a piedi e magari, come tutti dicono ma pochi fanno, in quindici minuti. Un progetto civico che immagina che un bambino possa uscire da solo di casa e andare a svolgere attività sportive o a incontrare gli amici senza dover attraversare la città e nel farlo possa prendere anche coscienza del suo essere cittadino in uno spazio urbano, non un utente, non un fruitore ma una persona che con i suoi comportamenti interagisce con altri nello spazio della città e nel farlo cresce come cittadino consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri.
E’ un progetto che immagina spazi fruibili nell’arco dell’intera giornata, da giovani, anziani, da chi esce dall’ufficio, da chi abita e da chi lavora. E’ un progetto che si confronta con le trasformazioni avvenute negli ultimi anni nel quartiere e con quelle in corso” scrive su Facebook l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori.