Mercoledì 30 marzo 2022 a Roma, presso la Sala Capitolina del Senato della Repubblica, si terrà a partire dalle ore 10.30 il Convegno “IL RUOLO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA NEL SISTEMA DELLA SICUREZZA”, organizzato dalla Segreteria Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE e che sarà moderato dallo scrittore e giornalista Carmelo Sardo (capo redattore cronache del Tg5, che assolse agli obblighi di leva nel disciolto Corpo degli Agenti di Custodia). Hanno già confermato la presenza, tra gli altri, il Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo SISTO, il Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Roberto TARTAGLIA, il membro del CSM Sebastiano ARDITA, i parlamentari Maurizio GASPARRI, Stefania ASCARI, Andrea DEL MASTRO DELLE VEDOVE, Jacopo MORRONE, Alberto BALBONI e Gianni PITTELLA. Interverranno anche i responsabili dei servizi di eccellenza della Polizia Penitenziaria: il generale Mauro d’Amico (direttore del Gruppo Operativo Mobile GOM) e il dirigente Augusto Zaccariello (direttore del Nucleo Investigativo Centrale NIC”. Saranno presenti anche gli esponenti dei principali sindacati delle Forze dell’Ordine. “Il Corpo di Polizia Penitenziaria ha dimostrato, negli anni, non soltanto di costituire un grande baluardo nella difesa della società contro la criminalità, ma ha anche dimostrato di avere in sé tutti i numeri, le capacità, le risorse, gli strumenti per impegnarsi ancora di più nella lotta contro la criminalità, per impegnarsi non soltanto dentro il carcere, ma anche fuori dal carcere”, sottolinea Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Nelle fila del Corpo di Polizia Penitenziaria vi è una classe di agenti, sovrintendenti, ispettori e dirigenti di eccellenza, ai quali possono essere affidati compiti e funzioni di assoluta importanza come le Dirigenze Generali dell’Amministrazione Penitenziaria”. “Pensare ad un impiego della Polizia Penitenziaria esclusivamente nell’ambito interno delle carceri è estremamente riduttivo, ancorché fuorviante”, aggiunge. “Penso ai quotidiani servizi di trasporto e piantonamento dei detenuti, alle videoconferenze, ai servizi di tutela e scorte, alla banca dati Dna, per citarne alcuni. Ma si può fare di più per dare il nostro costante contributo alla sicurezza del Paese e dei cittadini, e ne parleremo al convegno di mercoledì al Senato. Penso, ad esempio, alla creazione di Commissariati di Polizia Penitenziaria sul territorio, anche presso gli Uffici per l’Esecuzione Penale Esterna e la Giustizia Minorile, specificamente addetti al controllo delle misure alternative e dei vari provvedimenti dell’esecuzione penale, produrrà un inevitabile beneficio anche in termini di sicurezza sociale, preventiva e repressiva: un potenziamento assolutamente indispensabile per farsi carico dei controlli sull’esecuzione delle misure alternative alla detenzione, delle ammissioni al lavoro all’esterno, degli arresti domiciliari, dei permessi premio, sui trasporti dei detenuti e sul loro piantonamento in ospedale”. “Ma dico di più”, conclude Capece: “si deve arrivare ad avere un Comandante del Corpo di Polizia Penitenziaria in divisa, che provenga dai ruoli del Corpo. Credo che una riorganizzazione del Corpo di Polizia Penitenziaria in questo senso possa essere più funzionale al sistema della sicurezza del Paese”.
28/03/2022