Poteri speciali per Roma, la ‘spinta’ di Mattarella nel 150° anniversario

Roma ha celebrato il 150esimo anniversario della proclamazione come Capitale d’Italia e la sindaca di Roma Virginia Raggi l’ha dedicata ai ragazzi, accogliendo in Campidoglio una delegazione di scuole. E anche se l’audizione presso la commissione Affari Costituzionali, in cui avrebbe chiesto più poteri e fondi per la Capitale le è stata negata, le è giunto il messaggio di sostegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che invita il Paese a sostenere la sua Capitale.

“Roma può dare tanto allo sviluppo del Paese – ha scritto il presidente della Repubblica – con questa consapevolezza la comunità nazionale deve assicurare il sostegno necessario affinché le funzioni della Capitale siano svolte al meglio e creino così vantaggi per l’intero sistema”.

“Il mio sogno – ha commentato di nuovo Raggi – è che Roma possa trasformarsi da un retorico Capitale d’Italia alla Capitale di tutti gli italiani. D’altronde, la nostra amata città è nata grazie ai sacrifici e all’impegno di italiani giunti, proprio con l’Unità d’Italia, da ogni parte del Paese. E come tutte le città d’Italia, grandi o piccole che siano, ha necessità che vengano rivisti gli strumenti e i poteri a disposizione dei sindaci per servire nel migliore dei modi i cittadini”.

È stato anche presentato ufficialmente il francobollo dedicato ai 150 anni della proclamazione di Roma Capitale raffigurante il volto della Dea Roma, una scultura realizzata da Angelo Zanelli, al centro dell’Altare della Patria.