Chi non ha né Spid né carta di identità elettronica può ottenere comunque il green pass. Un metodo c’è ed è semplicissimo: basta recarsi in una qualunque farmacia e mostrare la propria tessera sanitaria (obbligatoriamente non scaduta). Questa possibilità è in vigore dal 21 giugno e l’ha resa nota Federfarma tramite una circolare.
IN FARMACIA GREEN PASS CARTACEO O DIGITALE
A quel punto il farmacista potrà collegarsi con il sistema e, su richiesta del cittadino, fornire in forma digitale o cartacea il green pass con il QR Code e il sigillo elettronico qualificato. Viene emesso attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute “Piattaforma nazionale digital green certificate (DGC)”.
COSA ATTESTA IL GREEN PASS
La certificazione attesta una delle seguenti condizioni: aver fatto la vaccinazione anti COVID-19; essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore; essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi. L’emissione della certificazione è senza oneri a carico del cittadino, disponibile in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco.
MA LE FARMACIE SONO INGOLFATE
Negli ultimi giorni, da quando il governo ha stabilito l’obbligatorietà del green pass per alcuni servizi a partire dal 6 agosto, c’è stata una corsa in farmacia per ottenere il certificato verde, tanto che alcune farmacie hanno lamentato disagi e commentato: «Non siamo stamperie». In alcune farmacie di Roma si sarebbero presentate anche 100 persone al giorno per avere la stampa e circa la metà delle persone nelle farmacie di Latina.
Questo crea chiaramente alcuni problemi di coda nella struttura e lamentele da parte degli altri clienti in fila, soprattutto se il paziente si presenta con le tessere sanitarie di tutta la famiglia per avere non uno, ma cinque green pass.