ELEZIONI: NON SOLO NELLE SCUOLE
Il Ministero ha intenzione di erogare contributi ai Comuni che individueranno entro il 20 luglio sedi alternative agli edifici scolastici. Questa scelta è dettata sia dal quadro epidemiologico, che dall’intenzione di ridurre i disagi per l’attività scolastica.
LE MOTIVAZIONI
Nella circolare si legge che «a seguito delle variazioni delle sedi delle sezioni elettorali, che devono comunque possedere i prescritti requisiti previsti dalle disposizioni vigenti, occorre procedere alla trasmissione agli elettori del tagliando adesivo di aggiornamento dell’indirizzo della sezione da applicare sulla tessera elettorale personale».
QUALI POTREBBERO ESSERE LE SEDI EXTRASCOLASTICHE
In particolare i comuni dovranno individuare «sedi extrascolastiche da adibire a seggi elettorali, indicando la denominazione di ciascun edificio scolastico di originaria ubicazione, il numero dei seggi trasferiti, la cifra complessiva degli studenti la cui attività didattica non subirà interruzioni per effetto di tali trasferimenti, l’ubicazione delle nuove sedi (che potrebbero anche essere nell’ambito dello stesso istituto scolastico, ad es. palestre, consentendo comunque di non interrompere le attività didattiche) e la quantificazione degli oneri necessari alloro adeguamento».
QUALI COMUNI ANDRANNO AL VOTO
La tornata elettorale che si svolgerà in autunno interesserà in modo particolare il Lazio, dal momento che le elezioni si svolgeranno sia nella Capitale che a Latina. In provincia di Roma sono 38 i comuni dove gli elettori saranno chiamati a scegliere il nuovo Sindaco, mentre in provincia di Latina 12.