Coprifuoco anche nel Lazio da venerdì sera: spostamenti vietati dalle 24 alle 5

Spostamenti vietati dalle ore 24 alle 5 del mattino a partire dalla notte tra venerdì e sabato. Lo ha stabilito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che si appresta a firmare l’ordinanza che contiene le ulteriori misure di prevenzione contro la diffusione del contagio da coronavirus. Gli unici spostamenti consentiti dopo la mezzanotte saranno quelli “comprovati da motivate esigenze”: per lavoro, per motivi di salute o per situazioni di necessità o urgenza. L’ordinanza avrà una durata di 30 giorni.

OBIETTIVO 2913 POSTI LETTO PER PAZIENTI COVID
Il “coprifuoco” disposto nel Lazio, già vigente in alcune regioni italiane, viene imposto insieme all’incremento dei posti letto dedicati all’assistenza di pazienti Covid negli ospedali, fino al raggiungimento di quota 2.913 posti di cui 552 di terapia intensiva e sub-intensiva. «Continuiamo a monitorare costantemente la situazione e stiamo lavorando a implementare e incrementare l’azione di screening, per questo – afferma il governatore Zingaretti – stiamo avviando una manifestazione di interesse per individuare strutture private in grado di eseguire almeno 5mila tamponi al giorno».

SCUOLA SUPERIORE E UNIVERSITÀ: POTENZIAMENTO DELLA DIDATTICA A DISTANZA
L’ordinanza del presidente dà disposizioni anche per il potenziamento della didattica a distanza nelle scuole superiori e nelle università. “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 50% degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno – si legge in una nota della Regione Lazio – mentre le Università incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 75% degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni”.