CLAUDIO BAGLIONI SORPRESO E GRATO
“È una sorpresa indescrivibile. Ma come vi è saltato in mente?!? Nel quartiere dove sono stato bambino e adolescente. A Centocelle, dove sono diventato un ragazzo. Nella piazza in cui son salito, per la prima volta, su un palco senza lontanamente immaginare quel che sarebbe accaduto in seguito. Su una parete della casa famiglia San Felice proprio davanti a quel palchetto del tempo che fu. L’avete pensata bella. Una gran cosa per una buona causa. Il mio apprezzamento e la mia gratitudine non hanno voce e parole sufficienti e adeguate. È una sensazione bizzarra e stupefacente. E, per una volta tanto, fa davvero piacere essere “sbattuti su un muro””.
“IL TEMPO SI COMBATTE CON LA MUSICA”
“Nello stesso momento ringrazio coloro che con doni e pensieri diversi si sono ricordati di me e della mia prossima età. Sono tanti di numero e ciascuno con la sua firma e la sua fantasia. A tutti vorrei dire il mio bene perché a darlo non ne sarei capace. Si cresce e ci si fa grandi ma non si smette mai di essere timidi e schivi. A combattere il tempo come si fa? Si può battere ancora a tempo di musica. Sul tempo che va”, ha commentato, con meraviglia e gratitudine, lo stesso Claudio Baglioni.