VALIGIA CHIUSA COL NASTRO ADESIVO
La valigia con all’interno il cadavere, secondo quanto si apprende, era chiusa con del nastro adesivo ed è stata lasciata vicino ad un’auto parcheggiata.
La Polizia, allertata dall’autista di un mezzo pubblico, dopo una prima analisi ha intravisto la presenza di un cadavere e seguendo le tracce di sangue è risalita all’appartamento in cui vive la compagna, una 39enne.
“È morto qui in casa da diversi giorni e ho deciso di sbarazzarmi del corpo”, avrebbe spiegato la 39enne alla Polizia.
MORTE PER OVERDOSE
Morte per overdose. Questa al momento l’ipotesi privilegiata da chi indaga sul ritrovamento del cadavere. La polizia sta interrogando in questo momento la compagna A.R., coetanea. Al vaglio della Squadra Mobile diverse ricostruzioni. Il corpo non avrebbe segni di violenza. Sarebbe stato rinvenuto integro dalla Polizia intervenuta sul posto.
“LITI FREQUENTI IN QUELLA CASA”
“Una scena orribile. La testa era da una parte e il corpo dall’altra”. Così alcuni testimoni, abitanti della zona di Pietralata a Roma.
“Un forte odore acre nelle scale condominiali, una puzza incredibile quella che ho sentito questa mattina alle 5 quando sono uscita a portare fuori il cane”. Così una donna, abitante della palazzina in via Luigi Bellardi. “Si sentivano urla provenire da quel palazzo a tutte le ore del giorno e della notte”, aggiunge un altro testimone.