Le associazioni di categoria dei distributori di carburante hanno diramato oggi una nota congiunta in cui si comunica che, da domani notte, cominceranno a chiudere gli impianti di rifornimento. “Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio”, scrivono le sigle Faib (Confesercenti), Fegica (Cisl) e Figisc/Anisa (Confcommercio). “Di conseguenza – si legge ancora nella nota – gli impianti di rifornimento carburante semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali, e via via tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria”.
24/03/2020