VACCINO ASTRAZENECA NONOSTANTE LA PATOLOGIA AUTOIMMUNE
«A causa di numerosi coaguli e a rischio della propria vita, Valentina M. è stata sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza – scrive il legale -, presso l’ospedale di Tivoli, in occasione del quale ha subito l’asportazione di un ovaio e di una tuba. Nello specifico, la mia cliente aveva dichiarato per iscritto di essere affetta da una patologia autoimmune che la rende soggetta a problemi di coagulazione del sangue ma. ciò nonostante, il personale addetto alla vaccinazione ha ritenuto comunque la mia cliente come idonea alla vaccinazione».
CHIESTO IL SEQUESTRO DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA ALLA ASL ROMA 2
Contestualmente è stata chiesta istanza di sequestro della documentazione sanitaria relativa alla vaccinazione anticovid alla Asl Roma 2 presso la quale le è stato somministrato il vaccino. Secondo quanto ricostruito il vaccino le è stato somministrato il 9 marzo 2021 e l’evento dannoso si è verificato l’11 aprile.
PER VIE LEGALI PER OTTENERE RISARCIMENTO
Valentina M. in virtù di quanto accaduto ed in considerazione del danno subito che a suo avviso è correlato alla vaccinazione, ha ritenuto opportuno adire le vie legali contro il produttore del vaccino e non esclude di procedere contro tutti gli enti intervenuti nel procedimento di approvazione del vaccino, ai fini dell’ottenimento di un giusto risarcimento.