Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (che a sede a Roma, dentro Palazzaccio, in cui si trova anche la Corte di Cassazione) ha respinto ieri pomeriggio, giovedì 8 aprile, il ricorso giudiziario con il quale il comune di Casaprota e numerose associazioni e comitati territoriali avevano chiesto l’annullamento delle concessioni idriche Regione Lazio e Campidoglio hanno sottoscritto a giugno 2019 e che Acea (la municipalizzata dell’acqua di Roma) utilizza per portare nella città eterna circa l’80% dell’acqua potabile che viene utilizzata quotidianamente in tutta l’area vasta interna al Gra. È quanto il Caffè apprende da fonti giudiziarie che preferiscono non comparire.
IL COMUNE DI CASAPROTA
Marcello Ratini, sindaco del comune di Casaprota (Rieti), da noi raggiunto al telefono, sta valutando in queste ore l’eventualità di impugnare la sentenza di primo grado del Tribunale delle Acque Pubbliche presso la Corte di Cassazione, secondo e ultimo grado della Giustizia in materia di acque pubbliche. Seguono aggiornamenti.
09/04/2021