All’appello, per il momento, mancano ancora varie opere pubbliche per un costo stimato in circa 17 milioni di euro a carico del privato-proponente: mezza piazza (7mila e 500 metri quadrati circa su 15mila totali) più due piani interrati e sottostanti di parcheggi per un totale di 2770 posti auto; il ponte di collegamento tra la pubblica piazza e il vicino quartiere del Laurentino 38; la nuova sede del IX Municipio e la nuova stazione della metropolitana. Parliamo delle opere accessorie di Maximo, il centro commerciale situato sulla Laurentina nel cuore del IX Municipio, che avrebbero dovute essere realizzate dal Gruppo edile che ha costruito l’immobile, per un costo totale di circa 19 milioni di euro. L’immobile è stato inaugurato in pompa magna 8 mesi fa, a fine novembre, poco prima di Natale. L’intero arco politico capitolino e regionale aveva gridato allo scandalo, visto che l’apertura del centro commerciale era subordinata alla realizzazione di varie e importanti opere pubbliche previste in una convenzione scritta e sottoscritta a quattro mani da Parnasi e comune di Roma nel 2008. Appena poche settimane prima dell’avvio, il centro commerciale era stato venduto dal Gruppo edile Parnasi al Gruppo riconducibile al magnate della Repubblica Ceca, Radovan Vitek, lo stesso che ha comprato a inizio luglio i terreni di Tor di Valle. L’apertura aveva suscitato forte perplessità politiche, da parte di vari partiti. Il Consiglio aveva imposto all’unanimità alla Giunta Raggi di dare priorità alle opere pubbliche al servizio del quartiere e dei cittadini. Sono passati da allora 8 mesi ma delle opere pubbliche ancora non c’è traccia. Proprio delle opere pubbliche si è tornati a discutere il 7 luglio scorso, nel corso di una seduta della Commissione Urbanistica capitolina, guidata dal presidente Carlo Chiossi, di professione architetto, interamente dedicata a tale vicenda.
VITEK SE LA CAVERÀ CON SOLI 2 MILIONI ANZICHÈ 19?
“In commissione Urbanistica – scrive sui suoi canali social Carlo Chiossi – grazie all’intervento dell’assessore all’Urbanistica Luca Montuori e del presidente del municipio IX Dario D’Innocenti, abbiamo fatto il punto della situazione sulle opere pubbliche che verranno realizzate nel municipio IX, con i 2 milioni di euro stanziati dal costruttore e che sono il risultato di un percorso di confronto e ascolto delle esigenze rappresentate dalle associazioni dei cittadini incontrati nei diversi sopralluoghi. L’idea progettuale, che punta non solo a collegare al meglio il centro commerciale con il quartiere, ma anche a migliorare il progetto di sistema del PRU, prevede tra le varie proposte la ristrutturazione del parcheggio dell’area mercatale che oggi è una landa desolata, la riqualificazione del sistema viario vicino al mercato, la ricostruzione delle aree ludiche di via Sapori e di via Marinetti, la realizzazione di nuove aree ludiche e percorsi fitness, l’installazione di panchine e la piantumazione di alberature nei vari spazi pubblici. Continueremo a seguire gli sviluppi della situazione e a dare gli aggiornamenti ai cittadini, nel frattempo ho dato mandato agli uffici di chiedere lo studio di fattibilità alla Parsec 6 sulle opere presentate per poi iniziare a stabilire le priorità”.